Monaco, dalle stelle alle stalle. E quelle parole di Henry…
Il
Monaco vive uno dei momenti più bassi della sua storia, esprimere un giudizio sull'attuale situazione è difficile quanto trovare un aspetto positivo dopo questo orribile (eufemismo) avvio di stagione. I monegaschi - dato terrificante e ingeneroso per il blasone del club - non vincono dal lontanissimo
11 agosto, addirittura dalla prima giornata di
Ligue 1 contro il
Nantes in trasferta. Poi soltanto tonfi, sconfitte e figuracce, in Patria come in Champions League. Tutto ciò nonostante lo scossone in panchina e la staffetta tra
Leonardo Jardim e
Thierry Henry. Nemmeno l'ex campione francese è riuscito a invertire la rotta, probabilmente i problemi sono ben più gravi del previsto e, la squadra che soltanto due stagioni fa si laureò campione di Francia, ora non è altro che la penultima forza del massimo torneo transalpino. Ieri, tanto per cambiare, è arrivato l'ennesimo ko per 4-0, stavolta contro l'inarrestabile
Paris Saint-Germain dell'ex enfant prodige
Kylian Mbappé che, perlomeno, non ha infierito con il classico gol dell'ex (in questo caso bisognerebbe ringraziare il VAR). Una storia ai limiti della credibilità, ma è tutto vero. Dalle stelle alle stalle: il Monaco a giugno potrebbe sprofondare, ancora una volta, nell'inferno della Ligue 2. Nel frattempo, non mancano nemmeno le defezioni e in tal senso
Henry ha ironizzato:
"Anche contro il Psg abbiamo perso due giocatori, succede sempre nelle nostre partite. Abbiamo perso Mboula e non so cosa abbia Chadli. Cosa devo fare? Prenderò la licenza da medico". Parole inequivocabili che palesano il momento buio del club del Principato. Foto: flipboard