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Monchi: “Siamo stati superiori, è la vittoria di Di Francesco. Ora pensiamo al derby, su De Rossi e Manolas…”

11.04.2018 | 12:06

Monchi, direttore sportivo della Roma, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club giallorosso esternando la propria soddisfazione per il passaggio del turno in Champions League contro il Barcellona. Queste le sue dichiarazioni: “Io penso che la Roma abbia fatto meglio del Barcellona in tutti i ruoli, ieri la squadra è stata molto superiore. Loro hanno gente che può fare gol in qualsiasi minuto, però ieri Alisson non ha fatto alcuna parata importante. Siamo stati superiori. Ieri sono stato forse l’ultimo a uscire dall’Olimpico. A ogni semaforo le persone scendevano dalla macchina per fare foto e quando sono arrivato a casa c’era tantissima gente. Lì ho iniziato a capire quanto grande è l’amore dei tifosi per la Roma. Il modulo usato ieri sera? Credo che ieri sia stata la vittoria di Di Francesco. C’eravamo sentiti lunedì sera, mi aveva detto che l’allenamento era andato bene e che avrebbe cambiato modulo. Io ero convinto che dovessimo fare qualcosa di diverso, che aveva ragione. È stata una scelta difficile, un rischio: è quello che deve fare l’allenatore, deve prendere decisioni diverse da quelle che potrebbero prendere i tifosi. Lui ha fatto una scelta che poteva sembrare strana, ma ne era convinto. Se sto lavorando per il prossimo anno? Sì. È un lavoro continuo, inizia non appena chiude il mercato. Sono contento del lavoro del mio staff, stiamo lavorando molto. Non vuol dire che abbiamo già preso cinque giocatori, ma stiamo costruendo l’idea di squadra per il prossimo anno. Chi affrontare in semifinale? Una volta arrivati sin qui, è uguale. Potrei dire il Siviglia, perché vorrebbe dire che hanno eliminato il Bayern. Però penso che più difficile del Barcellona sia impossibile. Dobbiamo avere fiducia: con lavoro, unità e il sostegno dei tifosi possiamo arrivare dove vogliamo. Il rigore dopo qualche secondo di attesa? Penso che sia stato il quinto arbitro a fargli cambiare idea. Ero un po’ arrabbiato perché a quel punto Piqué sarebbe dovuto essere espulso, penso che meritasse il rosso e che sarebbe stato importante. Però alla fine non è cambiato nulla. Derby? Già da ieri sera il pensiero è rivolto al derby. Sono due cose diverse: il percorso della Champions è positivo, ma in campionato non possiamo dimenticare che ci servono ancora punti per chiudere tra le prime quattro. De Rossi e Manolas hanno riscattato gli autogol dell’andata? Penso che sia stato un copione perfetto. Se qualcuno avrebbe dovuto scriverlo, non avrebbe potuto pensarne uno migliore. Se ci credevamo tutti? Sarebbe una bugia dire che ero convinto al 100%. Però è vero che dopo la partita di Barcellona avevo parlato con Di Francesco e ci eravamo detti che il risultato non fosse giusto. Pensavamo che se avessimo fatto la stessa partita, senza autogol e con decisioni diverse dall’arbitro, forse avremmo avuto una possibilità. Penso al passato, col Siviglia: avevamo giocato in Europa League contro il Betis, avevamo perso 2-0 all’andata. Pensavamo tutti di essere usciti, ma ci siamo detti che rimanevano 90 minuti e che ci potevamo credere. È successa la stessa cosa ieri. Restavano 90 minuti, perché non potevamo farlo? Alla fine il premio è stato quello giusto”.

Foto: Roma Twitter