Mondiale per Club: anche l’AIC ha deciso di unirsi al ricorso legale contro la Fifa
20.06.2024 | 12:36
Lo scorso 13 Giugno in un ricorso legale coordinato da FIFPRO Europe, il sindacato dei calciatori inglesi, PFA, e il sindacato dei calciatori francesi, UNFP, hanno avviato un’azione legale contro la FIFA, andando a contestare la legittimità della stessa di stabilire il calendario delle partite di livello internazionale in maniera unilaterale, nello specifico di programmare il prossimo Mondiale per Club 2025. E’ questo l’esordio della nota con cui l’AIC, ovvero l’Assocalciatori, ha comunicato la decisione di unirsi al ricorso legale contro la Fifa. Di seguito quanto viene dichiarato nel comunicato ufficiale:
“Il sindacato dei calciatori italiani, AIC, ha deciso di unirsi a questo ricorso legale contro la FIFA presso il tribunale del commercio di Bruxelles. Infatti, i membri dell’AIC, che giocano nei club italiani, affrontano la stessa realtà impraticabile dei loro colleghi francesi e inglesi: questa problematica è, per sua natura, paneuropea e persino globale. Nel procedimento presso il tribunale del commercio di Bruxelles, in qualità di ricorrenti originali, l’AIC chiede al giudice belga di deferire il caso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) con 4 quesiti per una pronuncia pregiudiziale.”
Vengono riportate inoltre anche le parole del presidente dell’AIC, il quale dichiara: “Da anni l’Associazione Italiana Calciatori, insieme a FIFPro, sta portando avanti una battaglia contro l’attività agonistica esasperata. I top player, impegnati con i club nelle competizioni nazionali e internazionali, arrivano a disputare fino a 70 partite all’anno percorrendo più di 90mila chilometri per gli spostamenti. È evidente che non si può immaginare di continuare con questi ritmi”.
Foto: Mondiale per Club Fifa.com