Mondiali femminili al via domani. Infantino: “Il calcio delle donne non è la brutta copia di quello maschile”
"Alla vigilia della partita inaugurale dei Mondiali, intendo concentrarmi sugli aspetti positivi. Quindi da qui alla finale del 20 agosto da me non sentirete altro e se qualcuno non è ancora contento di qualcosa, allora mi dispiace tanto. A partire dal 21 agosto ci occuperemo di tutti i problemi ancora esistenti e futuri, ma abbiamo fatto passi importanti e tracciato un percorso". Il presidente della Fifa,
Gianni Infantino, si è espresso così nella conferenza stampa prima dei Mondiali donne in Australia e Nuova Zelanda, evitando di affrontare questioni, dal gap salariale con gli uomini alla copertura televisiva, tornate alla ribalta negli ultimi giorni sui media o per iniziative di singole atlete o intere nazionali. E' il caso delle ragazze dell'Australia - che giocherà domani la seconda partita del torneo contro l'Irlanda -, le quali in un video hanno denunciato la disparità salariale e dei premi con il Mondiale 2022 in Qatar. Infantino non ha voluto entrare nel merito, limitandosi a dire che spetta alle federazioni assicurarsi che i soldi garantiti dalla Fifa arrivino alle giocatrici che giocano i Mondiali.
"Molte persone che credono ancora che il calcio femminile sia una brutta copia di quello maschile, quando guardano una partita per la prima volta capiscono che è un gioco fantastico ed è molto divertente - ha sottolineato Infantino -, anche perchè il livello è cresciuto incredibilmente negli ultimi 10 anni. Anche per questo vogliamo vedere in tutto il mondo almeno un'ora alla settimana di calcio femminile trasmesso in streaming dalle principali emittenti perché solo così si promuove il calcio". Lo riporta l'Ansa. Foto: twitter FIFA