Mondo del calcio in lutto: José La Cagnina è scomparso all’età di 50 anni
E' morto nella notte all'età di 50 anni, a causa di una lunga malattia, l'ex calciatore José La
Cagnina. Dopo essere cresciuto nelle giovanili dell'Inter, il giocatore legò la sua carriera principalmente alla
Cremonese, con cui conquistò una doppia promozione dalla C2 alla Serie B a inizio anni 2000. Tra le altre aveva vestito anche le maglie di Pavia, Lecco, Voghera, Crociati Noceto, Vicenza, Treviso. Una volta smesso col calcio giocato, La Cagnina aveva intrapreso la carriera da allenatore fino a diventare responsabile del progetto Udinese Academy. Di seguito il messaggio di cordoglio della Cremonese, squadra a cui era particolarmente affezionato:
"È con profondo dolore che U.S. Cremonese apprende la notizia della scomparsa di Josè La Cagnina. Alla moglie, ai figli e a tutti i famigliari vanno le più sentite condoglianze della proprietà e del club grigiorosso. Josè La Cagnina, cinquant’anni, giocatore tuttofare, uno dei protagonisti della grande cavalcata della Cremonese di Giorgio Roselli che ha conquistato due promozioni consecutive dalla C2 alla serie B fra il 2003 e il 2005 si è spento oggi, lunedì 26 febbraio. Nato a Como il 20 giugno 1973 e cresciuto nel vivaio dell’Inter, arriva a Cremona nell’estate del 2003 da Pavia dove aveva già ottenuto una promozione dalla D alla C2. Attaccante duttile e generoso, diligente e propositivo, sempre disposto al sacrificio e all’aiuto ai compagni, con la Cremo, quella che in attacco poteva vantare la coppia formata da Gioacchino Prisciandaro e Ricky Taddei, disputa solo due campionati ma si toglie la soddisfazione di vincerli entrambi. Arrivato come ala sinistra e schierato da mister Roselli in tutti i ruoli possibili, nel 2003/2004 in serie C2 colleziona 34 presenze mettendo a segno due reti; nel secondo, concluso con il primo posto nel girone A di Serie C1, scende in campo in 25 occasioni andando a segno quattro volte. Nel 2005 torna a Pavia per poi andare al Lecco e con i lariani in C2 ottiene la quarta promozione della carriera prima di passare al Voghera, ai Crociati Noceto e terminare una carriera agonistica di tutto rispetto in Promozione con il Treviso nel 2013/14 ed intraprendere la strada di allenatore per le squadre giovanili, con un passaggio a Padova e tre stagioni consecutive come responsabile dell’Udinese Accademy. Josè lascia la moglie e due figli. Ti sia lieve la terra, Josè." Foto: Twitter personale