Money Gate: chiesta la retrocessione all’ultimo posto di Avellino e Catanzaro
15.12.2017 | 11:49
E’ il giorno del processo sportivo per il Catanzaro e l’Avellino, chiamati a rispondere a titolo di responsabilità diretta e oggettiva in merito alla presunta combine del 5 maggio 2013: all’epoca le due squadre si affrontano al “Ceravolo” nella penultima giornata del campionato di terza serie, partita vinta per 1-0 dai lupi grazie ad un gol di Zigoni e che valse la promozione in B degli irpini. Deferiti per il presunto illecito sportivo, tentato ma non consumato, il presidente Walter Taccone ed il direttore sportivo Vincenzo De Vito per l’Avellino. Per il Catanzaro a giudizio con la stessa accusa l’ex patron Giuseppe Cosentino, l’ex ds Armando Ortoli e l’ex calciatore Andrea Russotto. Di seguito la richiesta della Procura Federale per i due club: “Chiediamo per l’Avellino e per il Catanzaro la retrocessione all’ultimo posto in classifica, si chiede inoltre la penalizzazione di di tre punti nella stagione sportiva successiva in ragione della responsabilità oggettiva e della pluralità di soggetti coinvolti”.