Monsieur Zidane, specialista in finali. E lo chiamavano gestore…
08.08.2017 | 23:45
Gli avevano dato del raccomandato, quando Florentino Perez lo aveva scelto il 4 gennaio del 2016 per succedere a Rafa Benitez (quello sì, un vero abbaglio). Poi, dopo i primissimi trionfi con il Real Madrid, ne avevano parlato come di un semplice gestore. Come se fosse automatico vincere sempre alla guida dei Blancos, quando la storia aveva già dimostrato che l’equazione tale non è.
Invece, con la vittoria di stasera in Supercoppa europea, Zinedine Zidane ha posto un’altra impronta nella Hall of Fame dei tecnici più vincenti, specie considerato il rapporto trofei vinti-carriera da allenatore. E che top, basta guardare i numeri. In poco più di un anno e mezzo Zizou ha levato al cielo due Champions League di fila (impresa mai riuscita a nessuno prima di lui, con il nuovo format), due Supercoppe europee consecutive (ci era riuscito solo Arrigo Sacchi col Milan), un Mondiale per Club e una Coppa destinata alla squadra vincitrice della Liga. Fanno sei titoli, oseremmo dire di una certa importanza. E c’è un dato che risalta: cinque finali vinte su cinque. Uno specialista della partita secca. Un top, monsieur Zidane, anche in panchina dopo aver incantato sul campo disegnando calcio.
Jody Colletti
Foto: La Sexta