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Montella: “Punteremo alla Champions, la Juve non ha punti deboli. Su Keita e Totti…”

23.05.2017 | 09:50

Il tecnico del Milan Vincenzo Montella, ospite di Tiki Taka su Italia 1, ha parlato toccando vari argomenti: “Il lato umano è molto importante nel calcio, lo stato d’animo conta tanto per un calciatore. Ieri siamo decollati? Ma vogliamo volare più in alto, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo dopo una stagione non facile, ma che possiamo comunque definire positiva. Le prime tre sono molto distanti dalle altre, c’è bisogno di pazienza, di programmare e di un pizzico di fortuna per avvicinarsi. Il nostro obiettivo deve essere quello, puntaremo alla Champions perché questo ci impone la nostra storia e questo vuole la società. Ai ragazzi devo dire grazie per quello che hanno dato, cioè tutto quello che potevano. La società si è mossa con Musacchio e c’è gradimento tecnico, vedremo come andrà a finire questa storia. Tutte le squadre sono migliorabili, l’importante è avere le idee chiare su che tipo di squadra costruire. Problema gol? E’ una domanda per Mirabelli. Donnarumma? La società sta facendo grandissimi sforzi per assecondare il suo valore, ora anche lui dovrà fare chiarezza rispetto a quello che deve fare da grande e con chi vuole giocare. Qualche responsabilità deve prendersela anche lui. Cannonieri? Spero vincerà Mertens. La Juventus? Ha una squadra fortissima e un tecnico preparato ed equilibrato, è un vero punto di riferimento per me, sin da quando ha iniziato. La società è forte e ci stanno questi exploit, talvolta puoi arrivare in finale e talvolta puoi non arrivarci. Punti deboli? Non ce l’hanno, ovviamente non devi partire sconfitto ed essere fortemente convinto di poterli mettere in difficoltà, altrimenti non ce la puoi fare. Mercato? Più che promesse è stato presentato un progetto tecnico, io sono felice di allenare il Milan e se il progetto è importante tanto meglio. Keita? Ce n’è più di uno di Keita bravi al mondo. Totti? Se avrà ancora voglia di continuare può farlo: l’epopea l’ha avuto contro il Torino l’anno scorso, sarebbe stato magico se avesse avuto la voglia e il coraggio di non continuare. Poteva essere il giusto momento di chiuderla, ma se ha voglia di divertirsi ancora è bene che lo faccia. Che non sia un calcolatore è evidente”.

Foto: Milan Twitter