Montella: “Obiettivo Champions, felice per i nuovi arrivi. Su Donnarumma…”
Vincenzo Montella, allenatore del
Milan, ha parlato in conferenza stampa al fianco di Fassone e Mirabelli facendo il punto della situazione:
"Ho grande entusiasmo, la squadra sta nascendo. Sono arrivati diversi giocatori nuovi, anche da campionato differenti. Mi aspetta tanto lavoro, sono entusiasta di ricominciare. La squadra è ancora da completare, vanno prese ancora decisioni importanti sulle uscite. Il nostro obiettivo sarà arrivare in Champions League, ci sono diverse concorrenti con cui dovremo lottare. Ci aspetta una stagione piena di lavoro. Mi aspetto un continuo da parte della squadra con l'anno scorso, i tifosi si sono riavvicinati a questo Milan. Vedo grande entusiasmo tra i tifosi. Non voglio che la squadra trasformi l'entusiasmo in presunzione. Vedo grande voglia da parte della società di migliorare la squadra. Stamattina abbiamo ricominciato, ho già visto grandi motivazioni tra i ragazzi. Sono felice di quelli che sono arrivati. Di questi solo Kessie e Borini conoscono il nostro campionato. Non voglio avere e dare alibi, non so quanto ci voglia per diventare squadra, ma dovremo andare veloci. E' stato fatto un grandissimo lavoro, li ringrazio di questo. Ora però va fatta anche un po' di pulizia perché in alcuni ruoli ci sono troppi giocatori: per esempio abbiamo tre terzini sinistri e tre terzini destri. Le due punte? Noi abbiamo spesso giocato con tre punte l'anno scorso. E' comunque una possibilità, dipende dalle caratteristiche dei giocatori. Una squadra è vincente quando ha in panchina giocatori importanti. Spero di avere questo problema in futuro. Sento grande responsabilità e questo mi stimola molto. Non so se è la squadra più forte che ho allenato, devo ancora conoscere i nuovi arrivi. Dobbiamo diventare squadra visto che ci sono stati tanti acquisti. L'obiettivo minino è arrivare al quarto posto. Non abbiamo tempo, abbiamo fretta di raggiungere obiettivi importanti. Donnarumma? Sono andato a mangiare con la mia famiglia a Castellammare, non sono andato lì per incontrare i genitori di Gigio. Poi ho sentito al telefono il papà di Gigio e mi ha invitato a casa loro a bere un caffè. Ho portato con me mio papà e mio nipote. Ci siamo conosciuti meglio, abbiamo parlato molto serenamente tra amici. Il caffè era veramente buono (sorride, ndr). Speriamo torni presto Bonaventura visto che l'anno scorso lo avuto meno a disposizione. La Juve? Credo abbia qualcosa in più di tutti, è la favorita. Modulo? Quando si costruisce una squadra ci deve essere un modello di gioco di riferimento, ma è importante anche avere una variante. L'importante è non stravolgere i principi di gioco. Il ruolo di regista? Stiamo facendo delle valutazioni. Preferirei non parlare di mercato, io voglio pensare solo al campo. Con Mirabelli ci siamo sentiti spesso. Abbiamo fatto una strategia e sono certo che siano state rispecchiate le mie indicazioni. Ogni acquisto è stato condiviso, sono tutti giocatori che ci possono dare una grande mano. Alcuni devono ancora completarsi e crescere tanto. Noi pensiamo al presente ma anche al futuro. Toccherà a me aiutarli a completarsi. Il rinnovo? Non ho avuto alcuna difficoltà a firmare. Sono rimasto entusiasta del progetto che mi hanno presentato, tra noi c'è grande feeling. Ho voluto firmare prima di andare in vacanza per essere più sereno". Foto: Milan Twitter