Montella: “Non sospettavo nulla, c’erano momenti più plausibili. L’errore? Abbiamo alzato troppo l’asticella”
28.11.2017 | 11:05
Vincenzo Montella, ormai ex tecnico del Milan, ha rilasciato un’intervista sulle pagine de La Gazzetta dello Sport: “Non sospettavo nulla, ero tranquillo. Per me era un giorno come tutti gli altri. Mi ha sorpreso la tempistica, c’erano momenti più plausibili per questa scelta. Credo che sia stata una scelta più della proprietà che dei dirigenti. I giocatori mi hanno salutato con sincero affetto, anche Montolivo che per un periodo non ha giocato, e Paletta. L’errore principale? Abbiamo alzato troppo l’asticella. I miei successi? Ho vinto il 50% delle partite, abbiamo vinto la Supercoppa Italiana e siamo tornati in Europa. Mi sono sempre sentito sostenuto dalla società, non ho mai avuto screzi né con Mirabelli né con i giocatori. Se proprio doveva finire volevo finisse così, con la coscienza a posto. Se avrei fatto quel tipo di mercato in estate? Posso non rispondere? Gattuso? Ha fatto la storia di questo club, gli auguro di riportare il Milan in alto. Inizio in discesa? Ecco qui posso dire con un po’ di presunzione che ce l’avrei fatta anche io. C’era un filotto di partite più semplici che sinceramente pensavo di meritare. La Nazionale? Non ho la testa per pensarci adesso e sinceramente non ho ricevuto chiamate. Se mi piacerebbe? Sì, ma non è il tempo per dare risposte a queste domande”.
Foto: Milan Twitter