Montella: “Abbiamo dimostrato di valere più di cinque punti. Ribery a 36 anni deve gestirsi”
28.09.2019 | 16:07
Alla vigilia del match tra la sua ex e la sua attuale squadra, Vincenzo Montella ha parlato in conferenza di passato e presente. Queste le sue dichiarazioni in vista di Milan-Fiorentina: “Il Milan è stato per me un’esperienza fantastica. Abbiamo anche vinto un trofeo, qualcuno se lo dimentica. Suso era un giocatore in uscita, così come Cutrone, Calabria, Locatelli stesso. Credo sia stato fatto un buon lavoro. Mi sento ancora in credito in questa stagione, abbiamo dimostrato qualcosa di più che i cinque punti. Siamo in netta crescita, soprattutto come gioco. Vale anche per Giampaolo e per il Milan: quando cambi metodologia di lavoro, ci vuole tempo. Un po’ come quando sostituisci tanti giocatori. Suso? Non parliamo più di mercato, ma è fortissimo. Non mi preoccupano le condizioni fisiche: si recupera, c’è tempo. Avrebbero più difficoltà quelli che giocano meno, perché la differenza la fa l’aspetto mentale, quante energie riesci a reclutare a livello nervoso. È una qualità come saper stoppare una palla al volo di trenta metri. Chiesa è stato straordinario nelle ultime due gare e può diventare un fattore nell’arco delle 38 partite. Può essere un giocatore top a livello europeo. Non è un centravanti, ma un attaccante. Lo abbiamo avvicinato alla porta perché calcia con entrambi i piedi e ha velocità, ma non è il centravanti che pensiamo noi. Castrovilli sta crescendo ma può migliorare: tira e passa poco davanti alla porta. Ribery purtroppo a 36 anni deve gestire le risorse. Sono importanti anche i recuperi. A Milano senza centravanti? Non lo so, ho qualche dubbio, me lo tengo. È sempre così con tre partite ravvicinate, ma arriveremo a giocare con il nove come piace a voi. E a me“.
Foto: twitter Fiorentina