Montella: “Bacca via a gennaio? Prematuro parlarne. Romagnoli ok, torna Bertolacci”

L’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha presentato così in conferenza stampa la trasferta di Empoli: “Loro sono una squadra pericolosa, non dobbiamo fare calcoli, l’Empoli anche quest’anno ha dimostrato ottima organizzazione. Gioca bene a calcio e ha subito lo stesso numero di gol nostri, nonostante la goleada subita nell’ultimo turno contro la Fiorentina. Romagnoli recuperato? Sì, sta bene. Ha svolto tutto l’allenamento ed è convocato. E’ in grado di poter giocare dall’inizio. Convocato anche Bertolacci,  deve ritrovare il ritmo di gioco e riabituarsi a stare in ritiro con i compagni. Se abbiamo una tabella di marcia fino a Natale? No, non è opportuno fare tabelle. Dobbiamo pensare partita per partita. Bacca in orbita Psg? Mi dispiace deludervi, ma sono discorsi prematuri. Non parliamo di mercato, Bacca adesso è un calciatore del Milan che sta facendo la sua parte. Honda e Luiz Adriano sul mercato? La risposta è la stessa di Bacca, Luiz Adriano domani è un’opzione per caratteristiche dato che manca il colombiano, non c’è solo Lapadula, che sta bene ed ha grande voglia di essere protagonista. Il rendimento in Europa delle Italiane? Ho un’idea, ma la tengo per me. Non so perché fatichino così. È difficile accettare i risultati degli ultimi anni. Forse dobbiamo cambiare qualcosa. Mi dispiace che Sassuolo e Inter siano fuori dall’Europa, anche per il ranking. Se la situazione societaria influisce sul rendimento dei calciatori? Se lo fa, non si nota. E comunque se questi sono i risultati, va bene così. Plizzari? E’ un 2000, l’ho fatto esordire in amichevole. Se qualche squadra lo vuole, lo possiamo vendere alla stessa cifra di Donnarumma. Le parole di Berlusconi sul modulo? Certe cose le ha dette anche a me, ma le parole del presidente non si commentano mai, come dice sempre Galliani. Io credo che ci sia un modulo che ti fa vincere, ma ascolto sempre quello che dice il presidente. Domenica negli spogliatoi Berlusconi ha parlato da presidente. L’attuale secondo posto? La posizione in classifica aiuta relativamente. Si può lavorare più sui dettagli, che altrimenti non verrebbero affrontati per affrontare problemi più grandi”.

Foto: Twitter Milan