Montella: “Futuro? Decidiamo settimana prossima”
13.05.2016 | 15:06
L’allenatore della Sampdoria, Vincenzo Montella, parla così nella conferenza stampa alla vigilia dell’ultimo match di campionato contro la Juventus: “Serve fare una buona gara per noi stessi, per il nostro orgoglio e il nostro essere professionisti. E’ l’ultima gara che arriva dopo le ultime sconfitte. Anche se affrontiamo gli invincibili ma ne abbiamo bisogno per chiudere il nostro campionato”.
Sul derby: “E’ stata una settimana lunga, complicata per il risultato maturato sul campo e per errori nel post-partita. Abbiamo dato delle situazioni perchè fosse una tutto ancor più complicato di quanto lo fosse già. Bisogna però guardare avanti, analizzare gli errori tecnici. Noi lo abbiamo fatto, ci siamo chiariti su certi aspetti. Si è capito dove si sono commessi errori. Ho letto di un’ipotetica incompatibilità con Osti e con altri dirigenti. Intanto dico che c’è grande rispetto per il professionista e per la persona. Non è vero che siamo incompatibili e con altri componenti è lo stesso discorso. Io sono l’allenatore, devo fare delle valutazioni tecniche e poi mi fermo lì”.
Sul suo futuro: “Abbiamo dato tanti elementi e i media hanno approfittato in una misura anche limitata. Ci vediamo col presidente, vediamo se le rispettive ambizioni e considerazioni coincidono. Credo che l’allenatore debba dire ad una giovane società nell’ambiente del calcio. So stare al mio posto e, al mio momento opportuno, se mi viene chiesto il mio pensiero è il mio dovere dirlo”
Da dove si riparte: “Non si deve iniziare da zero. Come diceva Troisi, si deve ripartire da tre. Qualcosa di buono c’è mentre gli errori devono essere analizzati per non essere più commessi. Se non ci fosse stato qualcosa di positivo per un certo periodo ci sarebbe stato un altro finale”.
Sullo striscione di contestazione dei tifosi: “Io sinceramente non ho letto. Quando si perde è sempre colpa che si esce la sera. Quando ci sono scarse aspettative è così. E’ ovvio che accettiamo le critiche. Quando sono in maniera civile come qui alla Samp non possiamo che accettarle perchè ci danno quella ambizione di cambiarle”.
Se Cassano è stato escluso: “Perchè non dovrebbe essere così? Perchè c’è questa ipotesi? Si è sempre allenato, si è sempre allenato bene. Se è stato male stanotte perchè non dovrei pensare che sia così? A volte andate oltre, perchè bisogna fare queste ipotesi? Ieri l’ho visto, si è allenato tranquillamente”.
Se ha parlato con il presidente: “Penso di essere rispettoso verso il nostro lavoro, verso i tifosi che vogliono sapere molto di più ma non bisogna avere fretta. Pensiamo alla partita e poi ci vedremo col presidente. E’ tutto aperto, ci siamo dati appuntamento nella prossima settimana per avere anche un quadro più completo. Sicuramente saremo molto diretti e molto frontali“.
Su Ponce: “L’ho portato perchè il giocatore ha fatto bene nella Primavera, ha un grande futuro ma se può giocare non lo posso garantire”.
Sul suo percorso: “Io quest’anno credo di essere subentrato due volte perchè a gennaio la squadra è cambiata. E’ andato via Regini ed è arrivato Dodò, stesso discorso per Zukanovic-Ranocchia, Sala è arrivato e si è infortunato così come Carbonero. Oltre che l’amalgama abbiamo dovuto far crescere i giocatori e questo nella prima parte lo abbiamo pagato. Nella situazione già di difficoltà questo ha pesato duramente“.