Montella: “Il morale è alto dopo l’Inter, ci manca la vittoria. Mercato? Non ci penso, spero di mangiare il panettone”
19.12.2019 | 13:08
L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la Roma: “Una parte del mio cuore è a Roma. Mi ha dato tante gioie e dolori sia in campo che da allenatore. Ci manca una vittoria in campionato, magari arriva domani e magari senza meritarla troppo“.
Sulla partita
“Credo che la maggior parte delle partite si sblocca con l’episodio. E’ determinante. Averlo a favore dipende dalle qualità, dalla volontà e sicuramente non dalla fortuna”.
Fonseca e Florenzi
“Fonseca ha grandi idee e si è subito adattato al calcio italiano. Predilige il possesso palla anche se rischia qualcosina. Florenzi? Speriamo di mangiare il panettone prima di pensare al mercato. Non mi interessa il mercato ad oggi. Sono concentrato solo sul campo e non ho altre possibilità”.
Momento viola
“I ragazzi hanno dato una risposta importante. Ci sono stati tanti tanti segnali positivi nel pareggio contro l’Inter. Mi manca la vittoria soprattutto per la classifica anche se il morale si è risollevato dopo l’Inter. Sappiamo che affrontiamo un avversario di grande livello e alternative. E’ una squadra che ha la seconda difesa del campionato ma noi contro le grandi squadre ce la giochiamo alla pari, lo abbiamo dimostrato. Un episodio contro la Lazio ha cambiato la nostra stagione. Sono speranzoso perché penso che la squadra farà una grande gara”.
Momento personale
“Sono uno dei responsabili o il vero responsabile del rendimento, sono il capro espiatorio e mi sta gasando e forse così rendo anche di più. E’ stata una settimana atipica, corta. Ieri è stato il vero e proprio allenamento come intensità, oggi è il secondo. Abbiamo qualche situazione da controllare a livello fisico, ma la squadra sta bene”.
Chiesa
“Ha preso una botta alla caviglia nei primissimi minuti contro l’Inter. Aveva un buco sul collo del piede, un’ematoma. Ha preso un antinfiammatorio per continuare a giocare. Non ha chiesto il cambio, come fatto da Castrovilli che non cambiava passo e mi ha chiesto di uscire, Federico voleva restare in campo ma non stava bene e l’ho levato. Ieri ha fatto una risonanza e oggi lo valuteremo. Ieri non si è allenato. Vediamo come sta. I fischi? Erano per me, non per il giocatore”.
Badelj
“Milan da qualche settimana non sta molto bene fisicamente. Ha sempre dato la disponibilità per scendere in campo. Si è allenato, lo sto valutando come sto valutando la possibilità di far giocare Benassi”.
Zurkowski
“Si sta allenando a fasi alterne per un colpo. Ha grande volontà. A Verona giocò Cristoforo perché avevo bisogno di maggiori geometrie, lui è più dinamico e fisico. Deve migliorare a livello tecnico-tattico”.
Boateng
“Boateng non è più un centrocampista, può fare la seconda punta come ha fatto domenica scorsa. Pedro ha grandi qualità, si deve abituare al ritmo e alla vicinanza del difensore in Italia. Deve essere più veloce, vede il gioco e la porta, sa giocare a calcio. La Serie A ti mette di fronte a molte difficoltà, bisogna avere pazienza. Vlahovic? Sta già pensando al prossimo gol, ha voglia di emergere. Sono molto contento di lui”.
Sugli arbitri
“Ci sono stati episodi dove siamo stati penalizzati e pochi dove siamo stati avvantaggiati. Domenica è stato fischiato un mezzo fallo su Eysseric mentre contro la Lazio un episodio simile ha segnato il nostro campionato”.
Kalinic
“Non mi sono spiegato bene: escono tanti nomi ma il mercato non lo faccio io che devo fare altro. Non si è lasciato bene a Firenze e che non sono graditi i ritorni è un altro dato di fatto che sto pagando anche io. Fatemi mangiare tranquillamente il panettone”.
Foto: Twitter Fiorentina