Montella: “Il terremoto in Turchia come un’apocalisse, siamo professionisti ma è difficile giocare”

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Vincenzo Montella, tecnico dell'Adana Demirspor, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare del campionato turco dopo il terribile evento sismico che ha colpito il Paese nelle scorse settimane:  "Sembra di essere sospesi tra ciò che si deve fare e ciò che si vede intorno a noi. Attualmente con l’Adana siamo ad Istanbul, ci alleniamo e prepariamo le partite qui, perché Adana è una delle città più colpite dal terremoto. Il pensiero dei giocatori è sempre per le famiglie rimaste lì. Siamo professionisti, abbiamo dei doveri verso il club, verso noi stessi e soprattutto verso i tifosi a cui speriamo di poter regalare qualche gioia o distrazione dai mille problemi che questa tragedia ha creato, però ammetto che è estremamente difficile giocare anche perché il campionato. Sta diventando una corsa a ostacoli tra partite vinte a tavolino contro i club che non son più in grado di partecipare, stop del torneo, in pratica non si gioca mai con continuità e questo rende tutto più difficile. Però sono sciocchezze rispetto a quanto è successo. Solo chi ha visto con i propri occhi può capire l’effetto di questa apocalisse. Vi assicuro che dal vivo lo strazio supera ogni immaginazione". Foto: Instagram Montella