Montella, la clausola, il Milan e Schick: tutti i retroscena
28.06.2016 | 00:25
Un rapporto difficile, quello tra Vincenzo Montella e la Samp. Che si è fatto sempre più difficile negli ultimi giorni. La vicenda Schick ha fatto la differenza: l’allenatore avrebbe voluto l’attaccante in scadenza di contratto con la Sparta Praga nel 2017. E quando ha letto che erano state programmate le visite si è illuso, non sapendo che era una notizia non aderente alla realtà delle cose. Infatti, la Roma ha bloccato Schick da giorni, contando sulla volontà del ragazzo. Ma Montella stava continuando a fare il mercato della Samp, non a caso stava parlando e aveva quasi convinto Castan ad accettare il trasferimento. Cos’è successo? Intanto si è materializzato il Milan che – come vi abbiamo raccontato il 10 marzo – pensava a lui segretamente da mesi. Perché Galliani e Berlusconi sono convinti che Montella sia l’espressione ideale per il calcio che vogliono, possesso palla e verticalizzazioni. Vi abbiamo già detto che l’ispirazione di Montella era quella di abbattere la clausola di circa 5 milioni che lo legava alla Fiorentina, una tagliola. Avrebbe accettato qualsiasi soluzione, a maggior la Samp, il club dei buoni ricordi. Ma sono state troppe le incomprensioni, la tentazione Milan sta facendo la differenza. E la clausola da 1,1 sarà una passeggiata di salute: ribadiamo il concetto che Montella sarà pronto a fare un sacrificio personale, magari esponendosi in prima persona, recuperando poi una parte di quella cifra sul nuovo contratto. Evidentemente rossonero…
Foto: sito ufficiale Sampdoria