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Per Montella il Milan gioca sempre alla pari. E magari non ne ha perse 5 su 11… 

29.10.2017 | 00:20

Facciamo una bella cosa: diciamo che il mercato del Milan è stato completamente sbagliato. Non lo pensiamo proprio, ma diciamolo pure così sgombriamo il campo da qualsiasi equivoco. Ma è impossibile che le conferenze stampa di Montella, dopo una sconfitta, siano sempre le stesse. Mai un’autocritica, mai un suo errore: guadagna poco meno di tre milioni a stagione, non bruscolini. L’aggravante è che intende vendere cose surreali: per esempio continua a ripetere che il Milan anche contro la Juve ha giocato alla pari, esattamente come ha sempre fatto tranne dieci minuti o un quarto d’ora a Roma contro la Lazio. Ora, forse Montella pensa che gli altri abbiamo chili di prosciutto sugli occhi. Oppure che le partite le guardino in modo distaccato tutti. Il Milan contro la Juve ha giocato i primi minuti, dieci, poi ha subito tutto della Juve, maggiore e migliore organizzazione in primis. Se Montella spera in questo modo di avanzare un credito, evidentemente non intuisce che così aumentano i debiti. I numeri sono impietosi, cinque sconfitte in undici gare, a meno che Montella (che ha ottima stampa) non intenda – abracadabra –  modificare anche quelli. Sono numeri che in condizioni di normalità sarebbero costati il posto a chiunque. Dunque, il mercato sarà stato sbagliato (eppure Vincenzino l’ha avallato al cento per cento, parole sue), ma le dichiarazioni di Montella sono peggiori. Almeno un minimo per non prendere in giro la gente, per non vendere bigiotteria come se fosse alta gioielleria, per non travisare la realtà. Aspettando uno straccio di Milan, mercato o non mercato…

Foto: Twitter Milan