Montella: “Voglio un Milan coraggioso, ho sempre fatto scelte rischiose. Con Mirabelli rapporto consolidato”

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Vincenzo Montella, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Genoa di Ivan Juric: "Mi piacerebbe che giocassero con più coraggio e liberi di testa, questa è la chiave per accedere la scintilla, siamo una squadra che ha tirato molto in porta, ci dobbiamo liberare di testa, andiamo a prenderci questa vittoria. Bisogna che ci sia unione tra allenatore, società e giocatori. Non sarà una gara di possesso perchè il Genoa non te lo permette, sarà una gara sporca, ma dobbiamo tirare fuori qualcosa in più. Con l'AEK Atene abbiamo creato 7-8 occasioni da gol, è necessario essere concreti. Il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo. Ho la convinzione di poter allenare questo Milan, le scelte della mia vita sono sempre state rischiose, ho lasciato casa a 13 anni, ho iniziato a fare l'allenatore a 35 anni alla Roma, sono tutti rischi, ma non mi spaventano. Modulo? Il calcio a questi livelli sia testa e interpretazione ma non questione di modulo, la differenza la fa l'interpretazione. Troppi cambi? Giocando ogni tre giorni è inevitabile cambiare, tutti lo fanno se giocano ogni tre giorni. Impossibile avere gli stessi 11, per infortuni e squalifiche e cali di forma, non sono d'accordo su questa cosa. Mirabelli? Non vorrei smentirvi, ma con Massimo c'è un rapporto consolidato che si è creato fin dall'anno scorso, non è successo nulla. L'abbraccio è perché c'è un rapporto con lui, a livello personale non c'è nulla, sono messo nelle condizioni ideali per allenare e Massimo non mi da nessun tipo di suggerimenti, sento una società vicina. Li ringrazio e vorrei ricambiare quanto prima questa fiducia. Le sue parole? L'ho vista l'intervista, Mirabelli non ha detto nulla di particolare, ha detto che vorrebbe vincere ed è normale. Ovvio che quando non arrivano i risultati bisogna saper incassare le critiche e io so di poterlo fare. Bonucci? Alcuni giocatori stanno rendendo meno rispetto a quello che ci aspettavamo e Leo è uno di questi, diventerà il giocatore ammirato in passato. Kalinic? Sta bene quindi giocherà. Silva è il giocatore che ha segnato di più, è un valore importante, nessun tipo di problema, ci sta che ogni tanto non si esprima al meglio. Genoa? Difficile affrontarli, ti pressano in ogni zona di campo, è una squadra che può vincere o perdere contro tutti, bisogna essere coraggiosi e rischiare la giocata". Foto: Milan Twitter