Morata: “Con il Var avremmo una Champions in più. Tevez straordinario, de Ligt diventerà un fenomeno”
15.04.2022 | 11:35
Alvaro Morata, nel corso della sua intervista a Dazn, ha ripercorso le sue tappe con la Juventus: “Sono arrivato a Torino a 21 anni dal Real Madrid, con poca esperienza. In parte, se sono calciatore, è merito anche di Tevez. L’ho ringraziato quando è venuto a trovarci, perché abbiamo parlato spesso ma non gli ho mai detto grazie. All’inizio mi guardava un po’ male, alle volte mi rimproverava quando calciavo in porta e non la passavo a lui. Per me è uno dei giocatori più forti di sempre: ha tecnica, qualità, ti buttava già un muro se era necessario ma sapeva anche costruirtelo in cinque minuti. Nella storia come lui ce ne saranno pochi. Sapeva vincere da solo. Poi mi ha detto che era contento di vedermi giocare a sinistra. Sarò sempre grato per averci giocato. Se ci fosse stato il Var contro il Barcellona c’era un rigorino e avremmo una Champions in più in bacheca. Ma la vita è così. Sergio Ramos il difensore più forte mai affrontato. Chiellini, Bonucci, Barzagli, Ramos: questi sono difensori da clonare. Poi c’è la nuova generazione, Matthijs de Ligt diventerà un fenomeno. Laporte anche. Si parla tanto della nazionale con Xavi, Iniesta e Busquets: ma tutto parte da dietro. C’era Casillas in porta… l’Italia che ha vinto gli Europei? Hanno comandato Chiellini e Bonucci dietro. E fa vincere i campionati”.
FOTO: Twitter Juve