Ultimo aggiornamento: venerdi' 15 november 2024 09:22

Morata: “Emozione per il ritorno allo Stadium. Io di nuovo alla Juve? Impensabile. Sul Napoli e Higuain…”

05.10.2016 | 11:07

Italia-Spagna, attesissimo incrocio di domani sera valido per le qualificazioni mondiali, sarà la partita di Alvaro Morata considerato che si disputerà in quello Juventus Stadium che per due anni lo ha visto protagonista. Queste le dichiarazioni rese dall’attaccante del Real Madrid a La Gazzetta dello Sport: “Mi hanno chiesto tanti biglietti, potevo riempire una tribuna. Sono molto emozionato, se mi lasceranno un minuto libero lo passerò in città. Sono stato felice, ho vinto e sono stato vicinissimo ad altre vittorie ancora più grandi e a fare la storia. È la mia seconda casa, lì ho trovato l’amore e l’Italia è sempre nei miei pensieri: in casa con la mia ragazza parliamo italiano e appena posso vado a Torino o a Mestre e Venezia, lei è di lì. Si parla di un mio ritorno alla Juventus? È la prima volta che sento una cosa del genere, è impensabile. E’ chiaro che spero che la Juve vinca sempre, sono juventino e lo sarò sempre. Però non credo sia possibile tornare (a maggior ragione per il blocco del mercato in entrata che ha colpito il Real, ndr). Se sarò titolare? Non so, mi piacerebbe da morire perché me è una partita speciale, ma Diego Costa sta segnando tanto. Non c’è Chiellini? Sarà difficile comunque. L’Italia nel difendersi è la miglior nazionale del mondo. Le mie caviglie comunque ringraziano, anche se ho una gran voglia di rivedere lui, Bonucci, Barzagli, Buffon. Siamo sempre in contatto, voglio loro un gran bene,  mi hanno trattato in maniera incredibile. Sarò sempre grato. Chiello, Leo, Andrea mi hanno aiutato tanto soprattutto dandomi un sacco di calci in allenamento! Io e Callejon in Nazionale anche grazie all’Italia? Un giorno Tevez mi disse che per un attaccante andare a giocare in Italia è come andare all’università e laurearsi. Callejon merita questa chiamata, è cresciuto tanto e da anni gioca a un grande livello. Juve ancora favorita per lo scudetto? Senza dubbio. Ha preso il migliore del Napoli e il migliore della Roma aumentando il divario con le concorrenti. Sarà di nuovo campione. In Champions sarà un gran rivale, ma in Champions ci vogliono anche altre cose. Sbagli una partita e addio, come a noi a Monaco l’anno scorso. Che rabbia. Era il nostro anno, me lo sentivo. Però quest’anno vedo la Juve almeno in semifinale. Higuain-Dybala? Mi aspettavo che combinassero bene. Due grandi giocatori, in Italia non c’è un’altra coppia così. Per sostituirmi la Juventus ha speso 90 milioni? Alla fine dell’Europeo Paratici mi disse che la Juve mi voleva e che avrebbero fatto un’offerta importante per me e che, se fosse andata male, avrebbe cercato un giocatore altrettanto costoso o più caro. È andata così. Il no al Napoli? Mio padre e il mio agente Juanma Lopez mi dissero che erano stati contattati dal Napoli e che si erano riuniti. ‘Scordatevi la cosa’, gli risposi subito. Dissi loro che per come ero stato trattato dalla Juventus, per quanto ero stato felice lì, non sarei mai andato al Napoli, l’avevo già raccontato. Higuain invece ha accettato? Ognuno ha le sue idee e il suo modo di essere. Io non l’avrei mai fatto”.

Foto: Reuters