Morata: “La mia volontà è rimanere al Chelsea. E quella chiamata di Lopetegui…”
Una lunga intervista quella concessa da
Alvaro Morata al quotidiano
The Mirror. L'attaccante spagnolo classe '92 è stato oggetto di mercato in questa sessione estiva, con il
Milan e la
Juventus pronte a contenderselo. Il centravanti del
Chelsea ha parlato così sul suo futuro:
"Diventare padre è la sensazione più bella che la vita ti può donare, e ti dà anche grande forza sul lavoro. Ora mi sento una persona rinata, mi sento cambiato e nella testa non penso ad altro che segnare e fare tantissimi gol, con l'obiettivo di tornare a casa ad abbracciare mia moglie e i miei figli. Sul mercato? La cosa più facile sarebbe stata lasciare il Chelsea quest'anno. Sarei potuto tornare in Italia perché mia moglie è italiana. Sarei potuto tornare in Spagna perché ho ricevuto offerte economicamente più vantaggiose. Ma voglio lottare per questo club. Altrove avrei avuto vita più facile, conoscendo bene i campionati che avrei dovuto affrontare, ma la mia volontà è sempre stata quella di rimanere qui. Ho scelto anche il numero 29 per avere i miei figli anche sulle mie spalle mentre gioco: mi trasmettono tanta energia". Morata interviene anche per parlare della scelta di
Lopetegui di non convocarlo per il Mondiale in Russia:
"Era tarda notte e mi arrivò una telefonata. Era il ct della Spagna Lopetegui che mi disse: 'Non rientri nei miei piani'. Non mi vergogno ad ammettere che ho pianto tanto dopo aver ascoltato quella decisione. Ho 25 anni e la Coppa del Mondo avrebbe rappresentato tutto per me". Foto: sito Chelsea