Morata: “Si respira aria diversa rispetto a inizio stagione. Rimanere? Non dipende da me”
Mattatore della serata del
Ferraris,
Alvaro Morata ha parlato a
Dazn al termine della partita: "
Bisogna lavorare e dare tutto al servizio della squadra. Sono contento perché abbiamo ritrovato compattezza e spirito di sacrificio. Aspettiamo con ansia quelli che sono fuori, ma bisogna essere positivi perché si respira un'altra aria rispetto a inizio stagione". Sull'esultanza: "
Esultanza col ballo per Cuadrado. Non è molto nella mia personalità, Moise mi chiede sempre di ballare e avendolo visto mi è venuta voglia. Abbiamo emulato un giocatore della NFL". Sul cambio di rotta dopo la discussione con Allegri a inizio anno: "
Da quando abbiamo ricominciato la stagione dopo le vacanze ho parlato con Allegri e mi sono sentito di nuovo importante. Quando il tuo "capo" ti dà fiducia e ti fa capire cosa pensa di te dandoti fiducia e stima, prendi forza e dai tutto". Sul futuro: "
Non so, non dipende da me. Ho detto tante volte che voglio rimanere e che se non sarò qui sarò il primo tifoso della Juve. Bisogna cercare di lavorare e cercare di vincere trofei". Sul ruolo: "
La Juve è tra le migliori squadre nel mondo e sono orgoglioso di stare qua. bisogna sacrificarsi, lavorare e soprattutto vincere. Se gioco, mi va bene in qualunque ruolo". Sullo scudetto: "
È stato un anno particolare, soprattutto all'inizio, e adesso bisogna lavorare e pensare alla Champions dove può accadere di tutto". Foto: Twitter Juventus