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Moratti: “Credevo che Eriksen fosse una causa persa, è stato bravo ad adeguarsi”

03.05.2021 | 10:42

Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha commentato il trionfo neroazzurro con la vittoria del 19° Scudetto. Sui giocatori determinanti: “Quando Lukaku parte da metà campo palla al piede ti chiedi cosa succederà e il 90% delle volte succede quello che ti auguri! Poi Barella. Si vede che l’Inter gli è entrata sotto pelle, che dà sempre l’anima. Ma voglio citare anche Ranocchia, ragazzo d’oro che per la pazienza ha meritato lo scudetto più di tutti. Un simbolo, come Darmian e quelli che hanno giocato meno.

Su Eriksen: “E’ stato decisivo anche a Crotone. Lui ha messo la squadra nella condizione di giocare con più semplicità. Credevo che fosse una causa persa, invece Conte è stato bravo a fargli capire cosa serviva alla squadra. E stato bravo ad adeguarsi”. 

 

FOTO: Twitter Inter