Moratti: “L’Inter può sognare con Lautaro e Lukaku. Icardi? Storia conclusa. Eriksen deve dimostrare di più”
11.05.2020 | 10:26
Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha parlato nel corso della Domenica Sportiva in onda su Rai 2: “Dieci anni dal Triplete? Non so quali siano stati i segreti, altrimenti forse l’avremmo ripetuto… No, credo fosse perché ci credessero tutti, dai giocatori all’allenatore. Io stesso. Abbiamo tenuto duro fino a che la cosa non si è verificata e realizzata, la tenacia è una della caratteristiche che permettono di vincere”.
Che pensa della ripresa?
“Tutti abbiamo voglia di vedere il calcio, è bello, ci appassiona e ci lega a sentimenti forti. Ma è normale che le autorità abbiano paura a far partire le manifestazioni e far finire il campionato. Lo stesso Ministro ha un senso di responsabilità molto forte”.
Più facile tenere Lautaro o lasciare Icardi al PSG?
“Credo che sarebbe ottimo per l’Inter trattenere Lautaro, ha un grande potenziale e c’è curiosità per come si sviluppa, ancora non si è espresso del tutto. Ha grandi doti, e vicino a Lukaku si può sognare. Non so però quanto sia facile se fosse vero l’interesse delle grandi società. Icardi immagino che sia un qualcosa di concluso per l’Inter, deciderà il PSG cosa farne, ma è un grandissimo giocatore”.
Pensa mai a un ritorno in nerazzurro?
“No, non ci penso, non ho questa intenzione”.
Cosa manca a questa Inter per tornare ai livelli del Triplete?
“Sono due squadre totalmente diverse. Credo che il problema sia sul terzino sinistro ma soprattutto sul centrocampo: il reparto è buono se hanno continuità Sensi e Barella. Così potrebbero esserci speranze più concrete: un grande centrocampista potrebbe essere Eriksen ma finora non ha potuto dimostrarlo”.
Cosa può fare l’Inter per Milano?
“La società si è mossa bene, è stata la prima squadra ad impedire alla Primavera di andare a giocare un torneo in Francia, idem con giocatori e società per proteggerli da questa situazione. Anche come iniziative pubbliche il presidente ha fatto capire con sensibilità quanto fosse speciale la cosa, si è comportata molto bene in questo frangente così particolare”.
Foto: zimbio