Moreno risponde a Luis Enrique: “Se non fossi rimasto in panchina ora non saresti ct”
28.11.2019 | 20:07
Robert Moreno, ex ct della Spagna, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa rispondendo a Luis Enrique: “E’ stato sleale nei miei confronti e non lo volevo più al mio fianco. Per me l’ambizione eccessiva non è una virtù, ma un gran difetto. Capisco la sua gioia per essere diventato ct, è l’ambizione di una vita. Ma con me è stato sleale. Io mai lo avrei fatto e non voglio nessuno così nel mio staff. Non sarà più il mio secondo. Non volevo far passare troppo tempo. E’ un momento triste. Ciò che sto facendo è per dare informazioni dopo che ieri sono stato attaccato personalmente, in modo ingiusto. Prima di tutto, voglio ringraziare Luis Enrique per i 9 anni insieme, ho imparato tantissimo da lui. I giocatori mi hanno ringraziato per i mesi che abbiamo passato insieme. Ora elencherò dei fatti per far capire meglio la situazione. Di certo non è quello che avrei voluto, ma nel puzzle che si è creato mancano i miei pezzi. Sono orgoglioso del mio lavoro, ma voglio elencare i fatti: dopo il Barça B siamo andati a Roma, lì dopo un anno non voleva continuare e lo abbiamo seguito. Siamo stati fermi un anno aspettandolo. Poi dopo il Celta è arrivata finalmente una big e abbiamo vissuto anni di successi. Poi l’opportunità della Nazionale. Dopo la sua rinuncia, il presidente della RFEF mi ha chiamato per dirmi che il progetto era mio, chiedendo prima il permesso a Luis Enrique. E lui mi ha detto che era orgoglioso di me per il grande lavoro fatto. Poi in quella riunione che abbiamo fatto insieme, mi sembrava corretto dirgli che avrei voluto continuare. E lì mi ha detto che avrebbe tenuto tutti fuorché me, lasciandomi sotto shock. Ho iniziato a capire che sarebbe tornato dalle domande dei giornalisti, a quel punto ho detto alla Federazione che avrei fatto un passo di lato, che mi sarei spostato accordandoci sulla mia uscita di scena. Ma se io non avessi accettato l’incarico, Luis Enrique ora non sarebbe tornato in Nazionale. Al giorno d’oggi, devo essere sincero, non so ancora perché Luis Enrique non mi vuole nel suo staff. Non l’ho capito. Mi ha detto cose brutte che non merito. Io sono il primo ad essere felice del fatto che Luis Enrique sia tornato ad allenare e che la Spagna possa vincere l’Europeo, ma non capisco. Detto questo, continuerò il mio percorso da primo allenatore”.
Foto: 90min