Morientes: “Il Real Madrid non può nascondere di essere favorito. Questa squadra in finale non perde mai”
Questa sera si disputerà la finale di Champions League tra
Real Madrid e
Borussia Dortmund. Fernando
Morientes sa come si vince la competizione, avendo trionfato tre volte in cinque anni proprio con le merengues. Il grande ex, intervistato dalla
Gazzetta dello Sport, ha parlato di diversi temi: dalla partita di questa sera, al "suo" Real Madrid fino a
Mbappé e Carlo
Ancelotti. Ecco le sue parole:
Il Madrid non può nascondere il fatto si essere favorito, ma la cosa non lo condiziona. Poi è chiaro che in 90’ può succedere di tutto, che devi avere rispetto del Borussia Dortmund. Io ricordo la ‘Septima’: in Liga le cose non ci andavano per niente bene ma in Champions la squadra si trasformava, un po’ come succede al Borussia". Su Ancelotti: "
Per questo club, con la sua grandezza e le sue continue ed elevatissime aspettative, c’è bisogno di un allenatore che sappia gestire i conflitti e le emozioni che fanno sempre parte del quotidiano di uno spogliatoio come quello di una squadra tanto grande come il Madrid. Ancelotti è la persona migliore in questo senso, anche perché in panchina ha un’esperienza trentennale. Poi avverte su Mbappé: "
Occhio eh! Tanti giocatori bravi non rendono campione una squadra. È larealtà del calcio, uno sport la cui storia è piena di grandi formazioni, zeppe di campioni, che non sono riuscite e vincere quanto si pensava. Visto che siamo qui a parlare del Madrid posso citare l’esempio dei cosiddetti Galacticos squadrone del quale facevo parte". Foto: instagram Morientes