Fari sull’Old Trafford: Mou vs Wenger, forse per l’ultima volta

La domenica di calcio ci propone, forse, l’ultimo capitolo di una saga infinita: José Mourinho contro Arsene Wenger. Sarà infatti  Manchester United-Arsenal a chiudere la trentaseiesima giornata di Premier League. Motivazioni di classifica relativamente poco rilevanti: i Red Devils hanno l’opportunità di consolidare un secondo posto che sembra già in cassaforte, alla luce dei  punti di vantaggio sul Liverpool malgrado le due partite in meno, mentre i Gunners hanno sostanzialmente già in tasca il pass per la prossima Europa League. Quindi è inutile girarci attorno, nella splendida cornice dell’Old Trafford i riflettori mediatici saranno puntati sui due allenatori che non si sono mai amati, storia nota. Una rivalità accesissima, fatta di battibecchi, polemiche e screzi, senza dimenticare che qualche volta si è anche sfiorato il passaggio alle vie di fatto, come nell’ottobre del 2014 quando i due acerrimi nemici (lo Special One guidava ancora al Chelsea) furono materialmente separati a bordo campo dopo che il francese scatenò il parapiglia con quel doppio spintone entrato nella storia. Ad animare il dualismo è stato chiaramente Mou, che da sempre si connota per uno stile molto più diretto di quello del compassato coach transalpino. Quando però, lo scorso 20 aprile, Arsene ha ufficializzato l’addio all’Arsenal a fine stagione, dopo ben 22 anni, il tecnico di Setubal gli ha reso l’onore delle armi, parlando di rispetto a prescindere dagli scontri dialettici da archiviare. Il rischio, concreto, è che l’incrocio di oggi possa essere l’ultimo perché, se è vero che Wenger vuole continuare ad allenare, allo stato attuale sembra difficilissimo che continui a farlo in quella Premier che per lui ha avuto soltanto due colori, il bianco ed il rosso del club del nord di Londra. Il condottiero transalpino, che ad ottobre compirà 69 anni, è arrivato inevitabilmente alla parte finale della carriera. Si parla di offerta shock dalla Cina e del Psg che gli avrebbe offerto un ruolo manageriale, mentre José sarà ancora protagonista in Inghilterra, avendo rinnovato lo scorso gennaio con lo United fino al 2020, con opzione per una ulteriore stagione. Verosimilmente oggi tutto si svolgerà all’insegna del fair play e allora godiamoci lo spettacolo: Mou contro Wenger, forse per l’ultima volta.



Foto: Catherin Ivill-AMA/ Daily Mail