Mourinho: “Calafiori out, Pellegrini si è allenato. Abraham? Arriverà il suo momento”
06.11.2021 | 16:10
Josè Mourinho, tecnico della Roma, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Venezia:
Come sta Calafiori?
“Voi sapete tutto. Calafiori è infortunato, Pellegrini si è allenato. Sapete tutto”.
Soddisfatto del gioco che sta mostrando la Roma? Gli attaccanti?
“Se si fa un paragone tra il numero di gol segnati e le occasioni create, ovviamente c’è una contraddizione. Ci sono delle squadre che creano molto meno o pochissimo, comunque segnano. In questo momento stiamo facendo fatica, non nella costruzione delle situazioni, ma nel tradurre in gol tutte le azioni che creiamo. Sarebbe più preoccupante se non avessimo alcun tipo di creazione di gioco, se non avessimo alcun dominio della partita. Se segnassimo tutte le occasioni che creiamo, avremmo un risultato ampio”.
Cosa ne pensa del Venezia e di Zanetti?
“Non lo conosco personalmente, abbiamo giocato contro tanti anni fa, ma lui era un giocatore e io un allenatore. Posso analizzare come gioca il Venezia e in questo senso gioca bene. Ha dei principi, vuole costruire. E’ pericolosa in attacco, sa giocare di contropiede e ha una squadra che ha potenzialità. Sarà difficile per noi”.
Cristante giocherà ancora centrale?
“Abbiamo queste opzioni. Mancini giocherà sicuramente, Cristante, Kumbulla e Ibanez sono le opzioni. Magari gioco con Ibanez centrale e Tripi a sinistra. Nemmeno lui è un esterno, ma ha una cultura tattica offensiva e in pre season ci ha giocato. Cristante è bravo in costruzione e per un centrocampista che gioca in difesa è più semplice. Con il Bodo non ha avuto problemi. In una rosa come la nostra quando ci sono problemi abbiamo bisogno di adattarci prendendo calciatori che giochino in una posizione che non è la loro. Anche senza tre terzini sinistri sono fiducioso che possiamo trovare un modo per costruire la squadra in modo equilibrato”.
Può essere la partita per il riscatto di Abraham?
“Il Venezia è una squadra molto equilibrata, per me rimarranno dove sono attualmente, cioè in Serie A. Sono una squadra equilibrata, non hanno dei punti deboli. Noi siamo tutti Abraham, Ibanez ha segnato il suo stesso numero di gol, Pellegrini ha segnato i suoi gol, El Shaarawy senza giocare sempre titolare ha fatto qualche gol in campionato e in Conference League. Tutti gli altri hanno capacità e gioco, perché senza gioco non c’è possibilità di segnare. Ogni partita creiamo occasioni, arriverà il momento in cui Tammy si sbloccherà, per me è lo stesso giocatore che ha fatto bene e tornerà a segnare”.