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Mourinho: “Con lo Zorya sarà come una finale. Abraham? Sono felice di quello che sta facendo”

24.11.2021 | 14:38

Roma

José Mourinho, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro lo Zorya, di Conference League.

Queste le parole del portoghese: “Se vinciamo siamo dentro se perdiamo siamo fuori. Un pari lascia aperto e con il destino ancora nelle nostre mani. Per noi sarà una finale, così come per loro. Sarà dura andare avanti mesi con campionato e Conference, ma è un problema che vogliamo avere”.

Su Zabiolo: Non mi aspetto nulla di particolare da Zaniolo, mi aspetto tutto dalla squadra. Da squadra abbiamo vinto a Genova e così dobbiamo continuare a fare. Quello che ho detto a Genova, nel modo in cui ha festeggiato è come se avesse giocato 90 minuti come tutti”.

Su Rui Patricio: “Sarà confermato domani. Non è Rui che sta tra i migliori portieri del campionato, siamo noi che prendendo tre gol a Venezia o a Verona riusciamo comunque a rimanere lì tra le squadre con la miglior performance difensiva. Fuzato sta lavorando bene, ma dipende dalle situazioni. Se deve giocare una partita di Serie A o di Conference League non sarà un problema. Dormirei tranquillo. Ho fiducia totale”.

Su Abraham: “Sono contento. Ovviamente quando sei attaccante di una squadra che crea tanto e che per filosofia è offensiva di solito hai la possibilità di segnare di più. Lavora tanto per la squadra e aiuta tanto nel creare gioco e per me non è un problema. Sono felice di lui, anche difensivamente. Mi sembra che è più giocatore di squadra, ha imparato ad avere un’altra dimensione che prima non aveva. Ovviamente penso che arriveranno anche più gol e avrà tutto. Avrà lavoro di squadra e i gol. In questo momento non sono preoccupato. Ha avuto un piccolo calo dopo un inizio forte. Ha colpito tutti, anche i tifosi. Il piccolo calo è normale soprattutto dopo l’infortunio che lo ha costretto a giocare con qualche limitazione. Gioca domani, così come Rui Patricio e Zaniolo”.

Sui primi mesi a Roma: “Conosco meglio i miei giocatori. El Shaarawy non pensavo potesse giocare in questo modo, ha avuto un’evoluzione dove ora gioca 90 minuti e a Genova salva sulla linea di porta. Ci sono giocatori che non conoscevo e sto imparando molto da loro”.

Foto: Twitter Roma