Al termine dell'
amichevole di ieri sera contro lo Shakhtar Donetsk,
Mourinho è intervenuto ai microfoni del club ucraino, analizzando la prova dei suoi e l'intento benefico della gara:
"Dobbiamo considerarla da due prospettive: una è quella calcistica e per noi giocare contro una buona squadra è importante. È importante anche che ci si presentino delle difficoltà prima dell'inizio di una stagione. Poi c'è il lato umano: ovviamente penso che tutti allo stadio fossero uniti nel supporto ad un paese che attraversa un momento difficile". Poi sull'opportunità di giocare un match per la pace:
"Ho giocato in Ucraina qualche volta ma mai a Donetsk e mai contro lo Shakhtar, il che è incredibile visto il numero di partite che ho giocato a livello europeo. È stato bello giocare contro di loro, anche in questa situazione. Giocano un bel calcio e per noi è importante. E poi c'è il lato umanitario, il calcio può mostrare i sentimenti umani e quello che si è visto qui oggi è importante". Infine, l'allenatore della
Roma ha voluto mandare un messaggio alla popolazione ucraina:
"Non c'è niente che possa dire. Stanno dimostrando quanto sono uniti e coraggiosi. C'è poco da dire, a parte che tutti vogliamo la felicità e la pace per quella gente. Oggi abbiamo visto anche bambini ucraini sorridere, ed è quello che vogliamo vedere". Foto: Twitter Roma