Mourinho: “Ottimo approccio. L’Inter? Ha due squadre, per noi ogni acciacco è un dramma”

Categorie: Top News
Tag: ,
José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato a Sky dopo la vittoria sullo Slavia Praga. Queste le sue parole: "Abbiamo approcciato bene, abbiamo pressato bene, abbiamo fatto molto molto bene il movimento, El Shaarawy ha intercettato e poi grande qualità, Bove ha un bel tiro e ha fatto un bel gol, importante per noi che ha reso il match un po' diverso da quello che doveva essere". Come siete riusciti a trovare continuità nella partita? "Ho capito che era una squadra forte con la palla. Se dai loro spazi possono creare difficoltà, abbiamo pensato che pressandoli sarebbe stato un modo per non lasciarli giocare, lo abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, mentre nel secondo l'energia e l'intensità si sono abbassati. Siamo in difficoltà con giocatori che non giocano da tanto, per questo gli altri giocano sempre: Mancini, Ndicka, Cristante e Lukaku giocano praticamente ogni minuto e l'intensità si è abbassata. Loro hanno giocato nella nostra metà campo, ma penso che si sono sempre controllati".
Sul El Shaarawy: "Lui gioca dappertutto. È un giocatore molto utile perché fa il quinto, fa l'ala, fa la seconda punta ed è importante in una rosa che ha tanti problemi e giocatori indisponibili. Noi abbiamo pensato che per il loro modo di giocare El Shaarawy sarebbe stato meglio di Belotti, poi ci sta di riposare un po' perché è un lusso per un giocatore della Roma riposare".
Può riproporre questa coppia in futuro? "Abbiamo fatto anche questo coppia a Tiraspol, lasciando Belotti fuori. Ci sono delle partite dove pensiamo che i due insieme è meglio per noi, ma loro giocavano a 3 e muovevano molto bene il pallone, abbiamo pensato che fosse più difficile Belotti adattarsi. Abbiamo spostato Aouar di là, poi finché c'è l'energia cerchiamo di essere sempre positiv e l'abbiamo fatto bene. Per domenica purtroppo ci sono due squadre completamente diverse: una ha due squadre, ha fatto riposare calciatori, hanno tanta benzina e tanta intensità, noi abbiamo tante difficoltà, volevo fare un cambio e ho visto che c'erano Pagano, Pisilli, Joao Costa, Cherubini e D'Alessio... È una bella esperienza nella mia carriera, ma finita la partita c'era uno che è venuto ad abbracciarmi ed era Cherubini, uno che è cresciuto qui, un figlio di San Basilio". Su Lukaku: "Deve riposare, io non ho giocato ed ho bisogno di riposare, vado a Trigoria e cerco di dormire prima dell'allenamento. Lui deve riposare ora, poi deve fare uno grande partita contro una grande squadra, l'importante è essere nella migliore condizione possibile. Quando ho visto Cristante che sembrava essersi fatto male ero completamente disperato, sono sicuro che Simone se vede un giocatore infortunato non la vede allo stesso modo. Per me un piccolo problema a volte diventa un dramma". Foto: twitter Roma