Mourinho: “Pareggio giusto. Il 3-5-2? Non mi piace ma è il modulo ideale per questi ragazzi”
13.02.2022 | 21:00
Josè Mourinho, tecnico della Roma, ha parlato a Dazn dopo il 2-2 contro il Sassuolo a Reggio Emilia. Queste le sue parole: “Quando perdi al 90′ e dopo pareggi cambia un po’ la dinamica emozionale. Se prima della partita mi avessero pronosticato il pareggio, ovviamente non l’avrei voluto. Stessa cosa all’intervallo. Ma se me lo dici al 90′ io rispondo ‘Grazie mille’. Posso paragonare questa partita alle sconfitte con Bologna, Verona e Venezia. Anche lì avevamo avuto possibilità di pareggiare e non l’abbiamo fatto, oggi sì. Non volevamo il pareggio, ma è comunque un punto e ci dà la possibilità di rimanere imbattuti nelle ultime quattro in campionato, collezionando otto punti. Potevamo avere più punti”.
Lucidità in attacco: “I dieci minuti finali in superiorità numerica non sono sufficienti per cambiare le statistiche. Venire qui e fare quasi il 50% di possesso palla non è facile. Questo significa che dietro abbiamo avuto più stabilità. Principalmente grazie a Kumbulla, che ci ha dato più qualità nell’uscita. Nella prima parte della partita sono mancati ordine, disciplina e riferimenti. Ogni volta che il pallone arrivava sugli esterni c’erano poche opzioni per giocare in mezzo e si andava sempre profondi. Nell’ultima parte del match siamo migliorati, anche quand’eravamo undici contro undici. Il punto è meritato. C’è frustrazione perché venivamo qui per vincere, ma è un punto che sommiamo agli altri, alla fine vedremo quanti ne avremo”.
Sul 3-5-2: “Io la vedo sempre in un modo: i giocatori devono stare bene in campo. Non è il modulo che più mi piace, ma è una conseguenza dei calciatori che abbiamo e di come si trovano loro. Per giocare con tre davanti servono i giocatori di fascia, dove sono? Per giocare a due e fare l’uomo contro uomo servono i difensori veloci, dove sono? Gioco così perché in questo modo i calciatori si trovano meglio”.
Foto: Twitter Roma