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Mourinho: “Se non fossi andato al Real avrei vinto un altro scudetto. Roma? Mi ha convinto la società a venire”

09.10.2023 | 19:40

Questa un’altra anticipazione della seconda parte dell’intervista di José Mourinho, tecnico della Roma, a Sky Sport. Ecco alcune delle sue dichiarazioni sui diversi temi

Sul Triplete: “Quello era un gruppo di altissimo livello. Ovviamente, quando vinci un Triplete è una cosa storica, fantastica, possibile solo grazie a questo senso di gruppo. Non ho mai visto una panchina così dal punto di vista umano. Un gigante, gigante nel senso della sua carriera, come Toldo, stava in panchina. Ivan Cordoba stava in panchina, Materazzi da campione del condo stava in panchina. Dejan Stankovic tante volte stava in panchina. Questa gente, bisogna essere veramente gente di squadra per avere questa empatia collettiva”.

Sul passaggio dall’Inter al Real Madrid: “Sono sempre molto onesto con gli altri e con me stesso. Potevo andare al Real Madrid dopo la prima stagione all’Inter, però avevo firmato per restare più di un anno. Avevo un rapporto incredibile con il presidente, con la moglie e i suoi figli. Sono andato a casa di Moratti al termine della prima stagione e siamo arrivati alla conclusione che sarei rimasto un anno in più. Non era la vittoria o la sconfitta nella finale di Champions League che avrebbe deciso la mia vita, già lo sapevo cosa avrei fatto e volevo andare al Real Madrid. L’opportunità è arrivata per la seconda volta e ho deciso di andare via, era un momento della mia carriera dove mi sono detto che avrei dovuto farlo per forza. È il club più grande al mondo, non c’è storia, ma avevo quella cosa di prendermi lo Scudetto della Serie A. Sarebbe stato più comodo per me restare all’Inter anziché andare in competizione con il Barcellona, avrei vinto un altro Scudetto facile, saremmo andati a prendere la medaglia di campioni del Mondo per club, ma per me non avrebbe avuto significato. I giocatori intelligentissimi sapevano già la mia decisione, dopo la finale di Champions League non sono tornato a Milano perché avevo paura che le emozioni avrebbero potuto cambiare e non sarei più andato al Real Madrid. Ho rifiutato di firmare il contratto con il Real Madrid prima della finale contro il Bayern Monaco, però ho avuto paura di tornare a Milano per le emozioni”.

Sulla scelta di andare alla Roma: “Sono arrivati con un discorso che mi è piaciuto, ed è stata la proprietà che mi ha fatto venire. Dopo, quando sono arrivato e ho imparato a conoscere il romanismo, ho imparato a conoscere tutti i loro dubbi, ho imparato a conoscere tutte le loro frustrazioni e ho cercato di entrarci dentro. Mi piace il romanismo. Mi piace quello puro, mi piace il romanista della strada. Quando sono in panchina e guardo alla destra all’Olimpico mi emoziono ancora”.

Foto: Mourinho Instagram