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Mourinho: “Solo Dan Friedkin può dirmi di andare via. Ho dato la parola a tutta Trigoria, ai tifosi e al mondo”

30.09.2023 | 15:15

Alla vigilia della partita casalinga con il Frosinone, Josè Mourinho ha parlato così del suo futuro sulla panchina della Roma dopo il deludente avvio stagionale:
Il rinnovo? Parliamo di una situazione ipotetica e non mi piace parlare di questo. Se non è successo, non ti posso dare una risposta. Quello che posso dire, anche se non è la risposta che ti aspetti, non vado proprio diretto, è che tre mesi fa più o meno, parliamo del periodo di Budapest, tre mesi fa c’era quasi un dramma a pensare che io potessi andare via. A Budapest, in campo, ho detto ai giocatori e allo staff che sarei rimasto, due-tre giorni dopo abbiamo giocato contro lo Spezia ed ero squalificato, torno in campo dopo la partita e ho detto ai tifosi che sarei rimasto. Due-tre giorni dopo, ho trovato il presidente Dan Friedkin e gli ho dato la mia parola che sarei rimasto. Durante le vacanze, ho avuto la più importante e più pazza offerta di lavoro nella storia del calcio e l’ho rifiutata per la parola ai miei giocatori, ai miei tifosi e la parola al mio proprietario. Tre mesi dopo sembra che io sia un problema e non lo accetto, non leggo e non sento le tv, però ho amici, giocatori, collaboratori, gente che mi fa arrivare certe cose e non lo accetto. Non lo accetto perché non è vero, io non sono un problema. Il calcio e la vita, le cose sono multifattoriali, non si può dire neanche nel momento della vittoria, non l’ho mai fatto, non si può mai dire che il responsabile sia quello lì, lo siamo tutti. Sono tutte piccole cose che succedono all’interno di un club, di un’azienda, di una struttura educativa, è tutto multifattoriale. Quello che tre mesi fa era il più grande problema del romanismo, di Trigoria, dei giocatori, quando tre mesi fa questa persona si compromette con la sua parola, la porto avanti fino al 30 giugno 2024, sarò qui a lottare ogni giorno per i giocatori, per la società, per i tifosi. Solo una persona mi può dire che sia finito tutto prima del 30 giugno ed è Dan Friedkin, solo lui può dirmi di andare via, se non me lo dici io resto fino al 30 giugno, ho dato la parola a tutta Trigoria, ai tifosi, al mondo perché quando parlo io purtroppo parlo al mondo perché la mia carriera è stata fatta così“.
Foto: Twitter Roma