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MUNOZ, LA STELLA DEL GODOY CRUZ CON MARADONA NEL SANGUE

10.04.2024 | 15:00

Il sangue di Diego Armando Maradona scorre ancora nelle vene dei suoi discendenti, che hanno il sogno di replicare almeno un quarto di ciò che il Pibe de Oro ha fatto nel corso della sua carriera. Tra di loro, in Argentina, si sta facendo notare Hernan Lopez Munoz, pronipote di Maradona. Nato il 7 settembre 2000 a Villa del Parque, Munoz è un centrocampista che, negli ultimi anni, sta attirando le attenzioni di alcuni club europei per il talento mostrato con indosso la maglia del Godoy Cruz, club militante nella Liga Profesional, la massima serie argentina. L’alba della sua vita calcistica coincide proprio con quella del suo illustre avo. Munoz muove, infatti, i suoi primi passi nelle giovanili dell’Argentinos Juniors. Nel 2014, però, a 14 anni, il suo percorso calcistico comincia a divergere da quello di Maradona, essendo il giovane notato dalla squadra che, in patria, è stata la naturale rivale calcistica di Diego, ovvero il River Plate, dove resterà per cinque anni a giocare insieme a i propri pari età, prima di poter provare l’emozione dell’esordio tra i grandi. Il debutto con la maglia dei Millonarios arriva il 7 aprile 2019, all’ultima giornata di campionato, persa dal club di Buenos Aires contro il Tigre per 3-2. La prima, però, è da predestinato: Munoz riesce, infatti, in quella che sarà la sua unica presenza con il Màs Grande, a timbrare il tabellino dei marcatori, siglando la rete del momentaneo 2-2. Nonostante l’esordio con gol, trovare spazio nella prima squadra del club più titolato d’Argentina si rivela assai complicato per un giocatore ancora troppo giovane. Nel 2021 l’opportunità per mettersi in mostra avendo più minutaggio arriva con il prestito al Central Cordoba, società sempre militante nella prima divisione nazionale. Dopo aver collezionato nove presenze in avvio di stagione, però, è la sfortuna ad impedire al talento di Munoz di sbocciare definitivamente dove conta di più, manifestandosi sotto forma di un grave infortunio al legamento crociato anteriore, che lo obbliga a terminare anzitempo la stagione. L’agognato ritorno in campo avviene l’anno successivo, nel 2022, dove Munoz riesce a ritrovare una buona condizione fisica ed a giocare con una certa continuità, collezionando il bottino di 21 presenze stagionali, a fronte anche di 4 gol messi a referto. Per il trequartista che, all’occorrenza, può essere impiegato anche sulla fascia sinistra come ala, il salto di qualità in patria arriva l’anno successivo, nel 2023, quando il Godoy Cruz decide di puntare su di lui, dapprima prelevandolo in prestito dal River, dove il giovane calciatore era rientrato al termine della sua esperienza biennale a Cordoba, e poi riscattandolo versando nella casse dei Millonarios una cifra pari a quasi un milione di euro. Tra campionato, Coppa d’Argentina e Copa de la Liga Profesional, il bottino di Munoz con la maglia biancoblù del suo nuovo club ammonta a 38 presenze messe a referto, condite da 5 reti. Le buone prestazioni ed i sei assist vincenti serviti ai compagni lo rendono uno dei protagonisti dell’ottima annata dell’El Expreso, culminata con il raggiungimento della fase ad eliminazione diretta della Copa de la Liga, dove il Godoy Cruz è riuscito ad eliminare ai quarti di finale il Banfield, in una sfida decisa ai calci di rigore, dove è stato proprio Munoz a trasformare il penalty decisivo. In semifinale i tiri dagli undici metri sono fatali al Godoy, estromesso dalla competizione per mano della sorpresa Platense, in una serie di rigori pazza, con diversi match point falliti da entrambe le squadre ad oltranza. Munoz ha realizzato il suo rigore, ma stavolta, non è servito alla sua squadra. I risultati conseguiti in stagione hanno consentito, comunque, all’El Bodeguero di qualificarsi ai preliminari dell’edizione attualmente in corso della Copa Libertadores, la massima competizione continentale sudamericana, dove sarà poi eliminato dai cileni del Colo-Colo. Nell’annata corrente, Munoz ha, fino a questo momento, totalizzato lo score di otto presenze e due gol. L’obiettivo resta quello di crescere ancora al Godoy Cruz in questa stagione, sperando di fare abbastanza per poi compiere quello scatto professionale che può fare svoltare una carriera, possibile solo tramutando l’interesse delle società europee in proposte concrete che possano portarlo nel Vecchio Continente. Sempre con Diego nello spirito e, soprattutto, nel sangue.

Foto: Instagram Munoz