ELEGANZA E CARISMA: ECCO NADIEM AMIRI, IL DIAMANTE DELLA FAVOLA HOFFENHEIM

Dopo 20 risultati utili consecutivi, il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti perde la propria imbattibilità e cade sul campo dell'Hoffenheim nella 27ª giornata di Bundesliga. La squadra di Nagelsamann riesce nell'impresa di fermare i giganti bavaresi anche nel match di ritorno, dopo l'1-1 conquistato nell'andata all'Allianz Arena un girone fa. Vittoria per 1-0 grazie al gol di Kramaric e Hoffenheim che continua a sognare l'Europa che conta, confermandosi al terzo posto in classifica con una lunghezza di vantaggio sul Borussia Dortmund e addirittura +10 rispetto al Colonia. Uno dei protagonisti assoluti del match contro i bavaresi e - soprattutto - della strepitosa stagione del club biancoblu, è senza dubbio Nadiem Amiri, giovane gioiello autore di 2 gol e 4 assist nella corrente edizione della Bundesliga. Con il contratto in scadenza nel 2018, non mancano di certo le tante sirene di mercato per il centrocampista classe 1996, corteggiato di recente da club del calibro di Atletico Madrid e Borussia M'Gladbach. Nadiem Amiri nasce a Ludwigshafen, in Germania, da genitori di origini afghane. Inizia a giocare a calcio nella squadra del suo paese, il Ludwigshafener SC. Dopo aver militato nel Kaiserslautern prima e nel Waldhof Mannheim poi, nel 2012 passa al settore giovanile dell'Hoffenheim, dove giocherà fino al 2014. Nella stagione 2014-15 arriva infatti la promozione nella squadra B e poi il debutto assoluto da professionista, il 7 febbraio 2015, nel match di Bundesliga sul campo del Wolfsburg. Il giovane Nadiem è stato uno dei protagonisti della salvezza dell’Hoffenheim nello scorso campionato, nonostante avesse iniziato la stagione con la squadra Under 19 partecipante alla Regionalliga Südwest. Il suo bottino con la prima squadra è stato di 25 presenze, impreziosite da 4 reti e 4 assist: numeri di tutto rispetto, considerando la giovane età e anche il fatto che non sempre è stato schierato dal primo minuto. E’ stato il ds dell’Hoffenheim, Alexander Rosen, a scovare Amiri nel Waldhof Mannheim, colpito dal suo stile di gioco da strada, ricco di finte e giochetti palla al piede, abbinati però ad una discreta fisicità e concretezza. Il talento di Amiri è emerso in seguito anche in tutte le varie nazionali giovanili teutoniche, dall’Under 18 fino all’Under 21, sua attuale selezione. Dotato di un'ottima tecnica di base e di una discreta fisicità, Nadiem Amiri gioca principalmente come centrocampista di spinta nell'undici disegnato abilmente da Nagelsamann. Uno degli aspetti che colpisce maggiormente del talento di origini afghane è l’abilità nella conduzione della palla, che lo rende pericolosissimo nelle sortite offensive. Abile anche nel gioco aereo e negli inserimenti senza palla, Nadiem è un giocatore con un'ottima visione di gioco e con una spiccata tempistica nella realizzazione dell’ultimo passaggio. Senza dimenticare la lucidità di fronte al portiere avversario, che gli permette di segnare con una notevole frequenza. Pur avendo attitudini prettamente offensive, Amiri dà il suo prezioso contributo anche in fase difensiva, caratteristica che potrà ancora migliorare nel corso della sua carriera. Tatticamente può giocare sia da trequartista nel 4-2-3-1, sia da mezzala in un centrocampo a tre o a cinque. Il 20enne di Ludwigshafen è il classico talento sfornato di recente dai settori giovanili tedeschi, che in questi ultimi anni stanno lanciando giovani prospetti senza soluzione di continuità. Tecnica, abbinata a fisicità e dinamismo, ma senza escludere la praticità e il sacrificio, Amiri può esser considerato il prototipo del centrocampista completo moderno, che abbina sia la giocata di classe che la forza fisica, senza disdegnare di aiutare i compagni in fase difensiva. Caratteristiche che non sono passate inosservate all'occhio vigile di tanti top club, che si sono già messi sulle sue tracce, in particolar modo l’Atletico Madrid e il Borussia M'Gladbach, alla ricerca del sostituto di Dahoud. Non sarà affatto facile trattenere Nadiem nel Baden-Württemberg, considerando anche il fatto che il contratto del classe 1996 scadrà tra appena un anno e poco più. Ma intanto il giovane gioiello tedesco di origini afghane continua a brillare con la maglia dell'Hoffenheim, con un sogno ben riposto nel cassetto: conquistare la Champions League con i Die Blau, per poi spiccare il volo verso lidi più prestigiosi. Foto: Sports Mole