Nainggolan: “A Cagliari per ritrovare la serenità. Icardi bravo ragazzo. Ho provato a convincere Conte, ma…”
30.08.2019 | 10:17
Radja Nainggolan, centrocampista da poco tornato al Cagliari, ha rilasciato un’intervista sulle pagine de Il Corriere dello Sport toccando diversi temi, dall’addio all’Inter al caso Icardi e non solo: “Il mio ritorno a Cagliari? Mi avevano chiamato anche Di Francesco e Montella. Ma Giulini è stato il primo a volermi. Già più di un anno fa mi aveva detto: un giorno devi tornare da me, devi finire la carriera a Cagliari. È stata una mia scelta. Resa più facile anche dai problemi di mia moglie. Ora sta con la sua famiglia, i genitori, le amiche del cuore e questo le fa bene. È una situazione difficile, ma sta lottando alla grande. Lei è una donna forte. Magari capita un giorno o due che sta più debole, ma poi si riprende. È stato bravo Giulini a convincermi. Questo è il centenario della fondazione del Cagliari e il cinquantenario dello scudetto, voleva fare una grande squadra. Devo molto a questa piazza. L’Inter? Ho provato a convincere Conte, da quel poco che ho visto prima di andare via è un buonissimo allenatore. Sono anche partito per la tourneé, ma non ci sono riuscito. Mi ha parlato prima Oriali e poi Conte che mi ha spiegato che era una scelta per motivi extracalcistici. Forse qualche colpa la ho, diciamo che non sono il calciatore tipico che quando finisce la partita va a casa. Non cambio il mio modo di vivere per questo. So che a qualcuno non piace, ne prendo atto e volto pagina. Marotta? Mai sentito, non mi ha parlato lui. Icardi? Non è un cattivo ragazzo, ma qualcuno non ha perdonato le dichiarazioni della moglie Wanda”.
Foto: Cagliari Twitter