Nainggolan, un segnale in vista del rush finale
Un
Radja di sole, nel pomeriggio di
Crotone, il ritorno al gol di
Nainggolan dopo quattro lunghi mesi. Il belga non segnava dal derby del 18 novembre. La sua rasoiata ha consentito alla banda
Di Francesco di mettere in ghiaccio i 3 punti e fare così un altro balzo verso la qualificazione alla prossima
Champions. Una rete che al centrocampista serviva come il pane. Dopo il famoso - quanto pessimo - video di Capodanno, il livello delle prestazioni del
Ninja si era abbassato ulteriormente, all’interno di una stagione già non paragonabile alla (sua) scorsa, chiusa con 14 gol e 7 assist totali.
Roma è una piazza difficile, lo si sa, e quelle brutte immagini del primo gennaio avevano portato a dei semplicistici due più due.
Radja ha sopportato le critiche, negli ultimi tempi ha espresso pubblicamente a più riprese tutto il suo amore per
Roma, squadra e città, in aderenza alla precisa scelta di respingere sirene, blasonate (Premier) e non (Cina), che gli avrebbero permesso di guadagnare molto di più. Al di là del nodo tattico relativo alla posizione più congeniale, mezzala da 4-3-3 o trequartista nel 4-2-3-1, i numeri di questa stagione restano bassi (3 gol e 8 assist). Ma il gol dell’Ezio Scida potrebbe davvero rappresentare un nuovo inizio, alla
Roma per il rush finale -
Barcellona compreso - servirà il vero
Nainggolan. E Radja ha lanciato un segnale... Foto: Twitter Roma