Nani: “L’Udinese non fa vittimismo, non parlerò di arbitri. Il risultato è una conseguenza delle prestazioni”
01.12.2024 | 16:35
“Il risultato in genere è una conseguenza delle prestazioni, oggi non è stata particolarmente positiva, veniamo però da sconfitte con prestazioni uone. Questo è un segnale che la direzione è giusta, che Runjaic sta facendo un buon lavoro, oggi però ci siamo fatti del male da soli, giocare in 10 tutta la gara è difficile e non abbiamo giocato bene, oggi la prendiamo come una parentesi però, perché ci sono state tante gare positive con pochi punti raccolti”.
Sull’arbtro: “Oggi deluderò qualcuno ma non parlerò di arbitri, l’Udinese non fa vittimismo, però ci tenevamo a sottolineare certi aspetti, oggi l’espulsione c’è, non sono contento chiaramente dell’errore di Toure. La nostra lamentela non era tanto alla sfortuna, ma verso la disparità di giudizio, a Empoli stesso episodio, tocca il corpo, prende la mano, a Venezia uguale, là OFR a Empoli no. Oggi però non c’è da parlare dell’arbitro, l’espulsione c’era e poco da dire, anzi ad Aureliano possono andare complimenti. Oggi in sala stampa non c’è da lamentarsi dei direttori di gara, oggi purtroppo siamo noi responsabili, abbiamo giocato in 10 tutti e 90 i minuti non riuscendo però mai a trovare una strada per lottare. Di tutto quello che succede devi essere più forte degli aspetti negativi, non è facile, però quando pretendi tanto da te stesso devi provarci”.
La prestazione negativa: “Fosse un filotto ci sarebbe da preoccuparsi, di solito reagiamo bene, oggi invece il doppio pugno da ko ci ha steso, tra rosso e gol preso. La prestazione non è stata positiva, abbiamo forse avuto un calo d’attenzione inizialmente, la scusa può essere che Toure alto così se allarga il braccio ti prende in faccia, ma non si possono cambiare le regole in base all’altezza. Se hai mentalità vincente devi superare gli episodi, non ne siamo stati capaci, dobbiamo accettare la sconfitta, dobbiamo aiutare a tenere l’attenzione alta”.
Runjaic sta portando un cambio di modulo, possono esserci movimenti di mercato correlati? E’ una scelta appoggiata dalla società?:
“Non costringiamo nessuno a giocare in un modo, Runjaic è abituato a giocare sia a 3 che a 4, noi forniamo una rosa adeguata per permettere pià soluzioni, abbiamo già preso Solet per gennaio, poi ci sarà anche Sanchez che sarà un acquisto straordinario. Se l’allenatore opterà per un cambio tattico e riterrà ci siano necessità diverse ne parleremo e perchè no, vedremo che opportunità ci saranno. Saremo vigili”.
Sul ritiro: “Il ritiro viene sempre visto come punitivo ma non è così, ci si può allenare di più, fare sedute diverse, poi se ci dovesse essere il bisogno di un ritiro per conoscersi di più, per compattare, lo si valuterà, non si esclude niente, ma non c’è nessun stato di allerta o di crisi, vogliamo solo aiutare il gruppo il più possibile”.
Foto: Reading sito ufficiale