Napoli, la grande svolta della stagione passa dalla difesa a 4
Questa sera, il
Napoli è chiamato a riconfermare il buon avvio di stagione contro il
Monza di
Nesta, squadra ostica, tenace e con ottimi principi di gioco. Nelle ultime gare gli azzurri hanno adottato un nuovo assetto tattico, che ha reso la squadra più imprevedibile ed efficace. Parliamo della difesa a 4, soluzione che a cascata porta con se una serie di benefici, sia nelle soluzioni di gioco che nell'equilibrio. In primis, la svolta attuata da
Conte riconsegna al capitano
Di Lorenzo il suo ruolo naturale: quello di terzino destro. E non solo, perché l'utilizzo di una linea difensiva da 4 pone il Napoli nella condizione di schierare nei due centrali di difesa i suoi due uomini migliori:
Buongiorno e
Rrahmani. Ma il grande cambio di rotta avviene nel centrocampo, in cui Conte potrà contare su un uomo in più (sottratto alla difesa). E quell'uomo in più è
McTominay, giocatore dotato di qualità e tempi di inserimento a cui in questa stagione sarà difficilissimo rinunciare. Il precedente modulo, il 3-4-2-1, costringeva il Napoli ad una mediana da due, che avrebbe quindi obbligato il tecnico alla dolorosa scelta di chi lasciare in panchina tra
Lobotka, Anguissa e lo stesso McTominay. Con la nuova disposizione tattica, invece, Conte potrà dare sfogo alla sua fantasia, e avrà la possibilità di sfruttare al massimo il reparto probabilmente più qualitativo di tutto la squadra. Il reparto offensivo rimane invariato, con
Kvaratskhelia sulla sinistra,
Lukaku punta centrale, e l'interessante ballottaggio sulla destra tra
Politano e
Neres. Conte ha forse trovato finalmente il suo Napoli definitivo, almeno dal punto di vista tattico, e il prossimo passo sarà quello di insistere e lavorare proprio con questi uomini, implementando nuove soluzioni ed idee di gioco. Foto: Instagram Napoli