Rafa Benitez sprofonda sempre più. Il Newcastle due mesi fa gli aveva affidato la missione salvezza (obiettivo ai tempi distante 1 solo punto), dopo aver defenestrato il navigato Steve McClaren. Già un ridimensionamento in re ipsa, considerato che fino al 4 gennaio aveva guidato il club più blasonato al mondo. Nulla da fare, flop assoluto. Il successo del Sunderland sull’Everton, nel recupero di Premier League, ha sancito l’aritmetica retrocessione dei Magpies con un turno di anticipo.
Dal 31 maggio 2015, quando perse la Champions in casa col Napoli a beneficio della Lazio, all’11 maggio del 2016, data che lo vede costretto ad inserire nel personale curriculum l’onta del declassamento, sono trascorsi 346 giorni considerando che il 2016 è bisestile. Un mese nerissimo, l’ultimo primaverile, per il tecnico spagnolo, che in meno di un anno ha collezionato la bruttezza di tre disastri. Sarebbe stato impossibile fare peggio. Già, perché i due estremi sono stati inframezzati dalla infruttuosa parentesi sulla panchina del Real. Florentino Perez, che aveva deciso di sostituire Ancelotti con Benitez (un po’ come passare dalla lasagna al riso in bianco), ha impiegato qualche mese di troppo per capire che Rafa non era all’altezza, come certificato successivamente da Zidane, che - alla sua prima esperienza vera in panchina - in 4 mesi ha portato la squadra in finale di Champions ed a contendere la Liga al Barcellona fino all’ultima giornata. Discorso che in parte può valere per Maurizio Sarri, che sostanzialmente con lo stesso organico ha già totalizzato 16 punti in più dell'anno scorso e sta per tagliare il traguardo del secondo posto. E adesso? Quando i Magpies lo presentarono alla stampa Rafa si affrettò a chiarire che, in caso di retrocessione, avrebbe potuto liberarsi sfruttando un’apposita clausola inserita nel contratto. Quisquilie dopo la poco elegante fuga, dal Vesuvio a Madrid, nelle ore immediatamente successive alla debacle contro Candreva e compagni dell’annata passata. Senza il minimo riguardo nei confronti di un ambiente sotto shock per il quinto posto finale in classifica.
Oggi i tabloid inglesi hanno parlato di una faraonica offerta, da 6,5 milioni a stagione, che il Newcastle sarebbe ugualmente pronto a sottoporgli per guidare la squadra tra i cadetti. Posto che i tempi di Valencia e Liverpool sono lontanissimi, Benitez potrebbe farci più di un pensierino: dalla Champions alla Championship.
Jody Colletti Twitter: @JodyColletti
Foto: Mirror