Napoli, i rinnovi come il pane. Insigne ne vuole 4? Subito…
Non ci sono dubbi che
Aurelio De Laurentiis abbia fatto tante cose buonissime dal suo avvento a
Napoli. Ma ora bisogna entrare nel circuito finale, quello che possa mettere il club nelle condizioni di essere definitivamente competitivo. Un passaggio essenziale, fondamentale, è quello di non fare in modo che i prolungamenti di contratto diventino un tormentone. Le incomprensioni con
Ghoulam hanno portato a un punto di non ritorno, ma ora bisogna fare in modo che si esca da qualsiasi equivoco sia per
Mertens che per
Insigne. Il primo stava per firmare a gennaio, poi sono cambiate mille cose, ma il Napoli non può permettersi di perderlo per alcun motivo al mondo. I rinnovi come il pane, come necessità, come priorità, come punto fisso per blindare l'organico. Prendiamo
Lorenzo Insigne: uscendo dai soliti e superati discorsi dei diritti di immagini, spesso una tagliola in tal senso, bisogna velocemente arrivare a una soluzione. Insigne è il Napoli del presente e del futuro, la semplice idea che si possa amplificare qualche equivoco recente non può andar bene. Chiede quattro a stagione, chiede i bonus? I soldi non sono nostri, ma glieli daremmo subito. Si creerebbero figli e figliastri con altri top del club? E' una cosa che va messa in preventivo e risolta. Perdere uno o due pezzi da novanta dopo la vicenda
Higuain sarebbe non uno ma dieci passi indietro. E crediamo che anche
De Laurentiis debba interrogarsi su simile necessità. E risolvere in tempi brevissimi.
Foto: zimbio