Nasri: “Mancini non è un allenatore vicino ai suoi giocatori”
12.01.2017 | 21:58
Nell’ambito di un’intervista concessa a Onze Mondial, il centrocampista francese Samir Nasri, proprietà City ma attualmente in prestito al Siviglia, ha parlato anche del suo ex tecnico Roberto Mancini: “Dove mi vedo in futuro? Io voglio solo giocare, non ho nessuna voglia di tornare al City se non ho spazio. Se avessi voluto, sarei potuto rimanere al City perché Guardiola voleva che restassi. I miei ex allenatori a Manchester? Mancini è un allenatore che punge i giocatori, gli piace toccare il loro orgoglio. Dice loro le cose pubblicamente. Non è un tipo che fa carezze e sta necessariamente vicino ai giocatori, non ti parla per farti sentire bene. Per lui sei un giocatore, devi fare questo e devi farlo bene. Non c’è bisogno di dirlo o di ripeterlo. Pellegrini è diverso, più affettuoso e più propenso al dialogo. Due metodi differenti anche in allenamento. Mancini ha una cultura italiana, Pellegrini sudamericana, spagnola, un po’ diversa difensivamente. Sono diversi”.