NATO PER DRIBBLARE: BRIAN AGUIRRE, IL FUNAMBOLO DEL NEWELL’S
24.05.2023 | 15:00
Il Mondiale Under20 è da sempre una grande vetrina per i talenti di tutto il mondo. E l’Argentina vorrà ripetere il successo ottenuto dai “grandi” in Qatar. All’esordio contro l’Albiceleste di Javier Mascherano si è imposta per 2-1 sull’Uzbekistan, passando in svantaggio, soffrendo ma riuscendo a operare la rimonta già prima dell’intervallo. Una partita che ha visto brillare Brian Aguirre, esterno classe 2003 del Newell’s Old Boys.
Brian Aguirre è un esterno offensivo perfetto per un 4-3-3 così come per un 4-2-3-1. Velocità, accelerazione, tecnica e soprattutto dribbling. Destro naturale, ma usa con disinvoltura anche il mancino, caratteristica che gli permette di giocare sia a destra che a sinistra.
Nato a Granadero Baigorria, inizia a giocare a calcio all’età di 5 anni nella squadra locale del San Fernando. A 8 anni passa al Villa Cassini, dove gioca per quattro anni prima di essere notato da Carlos Domínguez e Cristian Salomón, che nel 2015 lo portano al Newell’s Old Boys. Dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili, debutta in prima squadra il 26 aprile 2021, in occasione dell’incontro della Copa de la Liga Profesional perso per 2-1 contro il Gimnasia (LP).
Mascherano lo aveva già portato con sé al Sudamericano Under 20 disputato all’inizio dell’anno, e vinto dal Brasile, e lo ha confermato per il Mondiale. E del resto si parla di un talentino che con la maglia del Newell’s Old Boys ha esordito in Primera División nell’aprile del 2021, a 18 anni appena compiuti. Poche settimane fa aveva già trovato la sua prima rete in assoluto in prima squadra, regalando alla Lepra un successo in casa dell’Audax Italiano per la Copa Sudamericana.
Nella seconda sfida con il Sub20, Aguirre non è sceso in campo contro il Guatemala (sfida vinta 3-0 dai ragazzi di Mascherano). Il prossimo appuntamento è venerdì 26 maggio con la Nuova Zelanda. E, intanto, il Bologna lo osserva…
foto: Brian Aguirre Instagram