Stephan Lichtsteiner e Memphis Depay, due dei calciatori più inflazionati - a livello di rumors - in questi mesi autunnali, nel tardo pomeriggio di oggi hanno trovato il principale motivo per sorridere: la gioia del gol, essenza più pura dello sport più bello del mondo. Quasi con cadenza quotidiana entrambi sono oggetto delle più disparate indiscrezioni di mercato. Per quanto riguarda l’esterno della Juventus la situazione è nota, ci siamo tornati di recente ed il suo futuro è tutto da scrivere, rispetto alla ormai prossima scadenza prevista per il 30 giugno del 2017. Fermo restando che, specie in caso di passaggio alla difesa a quattro, stante l’infortunio di Barzagli e la fragilità ormai cronica di Chiellini, Stephan potrebbe tornare molto utile al club bianconero da qui a giugno. Ad ogni modo, contro le Far Oer Licht ha siglato il definitivo 2-0 nel finale con un colpo di testa da consumato totem d’area, su cross del patinatissimo Ricardo Rodriguez: 3 punti sulla carta scontati ma ottenuti con più fatica del dovuto dalla Svizzera, che resta a punteggio pieno nel girone B di qualificazione ai Mondiali dopo quattro giornate.
Depay invece un contratto lungo ce l’avrebbe (2019 con opzione per un’ulteriore stagione), peccato che José Mourinho non lo veda proprio al punto che sin qui gli ha riservato appena 71 minuti (in sei spezzoni!) tra Premier ed Europa League. L’attaccante esterno ex Psv Eindhoven, per il quale Van Gaal nell’estate del 2015 fece sborsare circa 30 milioni di euro ai Red Devils, ha trascinato - da subentrato - l’Olanda alla vittoria nella tana del Lussemburgo. Blind lo ha lanciato nella mischia, al rientro in campo dopo l’intervallo, sul risultato di 1-1 (già, non esistono più le cenerentole di una volta) maturato per effetto della classica rete di Robben (altro calciatore in scadenza, ma la sensazione è che alla fine il rinnovo col Bayern arriverà) e del rigore di Chanot. E Memphis ha risposto da par suo: terzo tempo per uno splendido stacco aereo e punizione pennellata sul primo palo, doppietta e vittoria in cassaforte. Se gli Orange, dopo aver mancato la qualificazione a Euro 2016, sono ancora “vivi” nell’ostico gruppo A, secondi a pari punti con la Svezia alle spalle della favoritissima Francia, lo devono proprio a uno degli illustri epurati di Mou, che magari si sarà sintonizzato sulla partita sfruttando la sosta, al pari di tanti suoi colleghi sparsi per l’Europa.
Nazionali oasi felici, Lichtsteiner-Depay: gol per la serenità e…per il mercato.
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