Nasce il 20 agosto 1999 a Parigi ma con origini del Camerun, Evan N’Dicka cresce nel settore giovanile dell’Auxerre e debutta in Ligue 2 il 27 gennaio 2017 sul campo del Clermont Foot, ma nella seconda serie francese trova poco spazio (solo 16 presenze).
Nell’estate 2018 approda all’Eintracht per circa quattrocentomila euro. In Germania diviene presto uno dei punti fermi di Adi Hütter per la sua retroguardia: difensore centrale mancino, posizionato al centro-sinistra nella difesa a tre e capace anche di firmare gol pesanti su calcio piazzato (ne sa qualcosa l’Union Berlino dopo quello messo a segno ieri). Alto più di un metro e novanta, esplosivo, difficilissimo da superare nei contrasti aerei, gli interventi in scivolata e il senso della posizione sono altri suoi punti di forza.
N’Dicka è un difensore moderno, tuttofare, bravo con i piedi e in grado di aiutare la squadra nell’impostazione dal basso dell’azione: nelle sue corde c’è la verticalizzazione veloce o il lancio lungo. L’Eintracht ha tra le mani un gioiellino, il suo contratto scade nel giugno 2023 e gli estimatori in giro per l’Europa di certo non mancano.
Veste la maglia della Francia dall’Under 16 all’Under 21, ancora nessuna convocazione tra i “grandi”, ma continuando così uno spazio se lo può ritagliare, nonostante la folta concorrenza che c’è in quel ruolo.
Il suo attuale valore di mercato secondo un sito autorevole come Transfermarkt è di 28 milioni di euro, dopo 111 presenze, 7 gol e 6 assist con i colori del club tedesco, N’Dicka sembra davvero pronto per un ulteriore salto di qualità verso l’elite del calcio europeo.