Nico Gonzalez-Ikoné: la Fiorentina del prossimo futuro potrà essere (ancora più) esplosiva
In termini di organizzazione, coralità, protagonismo e intensità, è innegabile sottolineare come la
Fiorentina di
Vincenzo Italiano sia stata una delle più piacevoli - se non la più piacevole - sorpresa del campionato. L'allenatore ha confermato e ribadito le proprie qualità già mostrate con lo Spezia, ma ha avuto l'abilità di applicarle in un contesto differente, più competitivo e reduce da un recente passato ondeggiante in termini di emotività e gestione delle pressioni. La
Viola, complice la vittoria di ieri nello scontro diretto contro la
Roma, è lì a giocarsi ancora l'Europa. Un occhio e mezzo, dunque, vanno dedicati al presente. La rimanente metà, come in ogni società attenta che si rispetti, va posta a quello che sarà. Un (prossimo) futuro in cui i toscani potranno - e dovranno - beneficiare dell'impatto generato dalla qualità di calciatori come
Nico Gonzalez e
Jonathan Ikoné. Arrivati in fasi differenti della stagione (Nico in estate, Ikoné nella successiva finestra invernale), gli attori protagonisti dell'articolo hanno le qualità e l'impeto per poter essere costanti spine nel fianco degli avversari. La chimica andrà migliorata, così come il cinismo (in particolar modo del francese, spesso febbrile ma poco concreto sotto-porta), ma la mescolanza di tecnica, esplosività, dinamismo e imprevedibilità che unisce i due potrà decisamente assoggettare gli avversari, costretti a contenere la costanza sensazione di straripamento che due calciatori di questo livello saranno chiamati a generare. Foto: Instagram Fiorentina