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DANILIUC A SALERNO: TREQUARTISTA DIVENTATO CENTRALE

29.08.2022 | 13:00

Flavius Daniliuc si appresta a diventare un nuovo calciatore della Salernitana. Atterrato ieri sera all’aeroporto di Napoli, ha raggiunto Salerno e si è sottoposto alle visite mediche per poi porre la propria firma sul contratto che lo legherà al club di Iervolino.
Nato a Vienna il 27 gennaio del 2001 da genitori rumeni provenienti da Suceava, fuggiti in Austria nel 1989, muove i primi passi nelle giovanili dell’Admira Wacker, una squadra austriaca. Viene poi acquistato dalla sua blasonata Rapid Vienna, dove prosegue la trafila delle giovanili. All’età di 10 anni arriva la grande chiamata del Real Madrid. Flavius si trasferisce in Spagna per inseguire il sogno di diventare un calciatore. Nonostante dal punto di vista professionale ne sia uscito vittorioso, giocando sotto età e da trequartista, si ritrova ad affrontare le difficoltà da solo, a migliaia di chilometri di distanza dalla sua famiglia. Suo padre conosce il padre di David Alaba, che diventerà un punto di riferimento per lui e che tutt’oggi considera un fratello. Vive due esperienze in prestito, tra le fila di Liefering e DFI Bad Aibling, poi arriva il trasferimento al Bayern Monaco. Qui, Daniliuc brucia le tappe a partire dall’Under 15, fino ad arrivare nell’Under 19. Grazie alla scelta di firmare con la squadra tedesca, la sua carriera decolla, prendendo però una direzione inaspettata. L’allenatore, Danny Dchwarz, lo impiega come difensore in una giornata in cui è a corto di giocatori, gli consiglia di togliere la 10 e di iniziare a lavorare sulla robustezza del fisico. Insomma, vuole trasformarlo in un centrale. E quella sfida si rivela più giusta che mai: dopo essersi messo in mostra nelle giovanili, Daniliuc gioca nella squadra riserve dei bavaresi, nelle serie minori tedesche. Prima di farlo esordire in Bundesliga, i dirigenti del Bayern vogliono mandarlo a fare dell’esperienza in prestito altrove. Lui non è molto convinto, certo che il momento del grande salto sarebbe già arrivato.
Nell’indecisione del momento, arriva la proposta di Patrick Vieira, a luglio 2020 ancora sulla panchina del Nizza. Il tecnico lo segue da tempo e gli promette che, con lui, sarebbe passato subito dalla teoria alla pratica. Succede davvero: in Ligue 1 esordisce nel settembre di quell’anno, contro il Paris Saint-Germain, entrando quando la squadra di Parigi era già sul 3-0 e con il compito di marcare Mbappé. Nell’ultima stagione, quella 2021/22, colleziona 24 presenze in Ligue 1, a cui se ne aggiungono 3 maturate in Coupe de France. In Nazionale esordisce con l’Under 15 il 17 ottobre 2017 nel match contro il Montenegro. Dopodiché, arriva la promozione in Under 16, dove debutta il 30 settembre del 2016, da centrocampista, contro la Germania. Verrà poi promosso in Under 17, 18 e 19. Gli ultimi “salti” avvengono grazie allo stesso allenatore: Rupert Marko. Il tecnico austriaco stravedeva per lui e, ogni volta che ne aveva la possibilità, non esitava a convocarlo.
Dal punto di vista tecnico-tattico, Daniliuc è il classico difensore centrale forte fisicamente, ma nello stesso tempo molto abile nell’uno contro uno. Dettaglio non marginale è rappresentato dalla sua versatilità: pur essendo destro, ha ricoperto in più occasioni anche il ruolo di centrale di sinistra, venendo impiegato all’occorrenza anche come terzino.
Dopo esser stato accostato a tante squadre italiane, tra cui l’Atalanta, il Bologna e il Verona, Daniliuc è pronto a mettersi a disposizione di Davide Nicola, nella seconda stagione di fila della Salernitana in Serie A.
Foto: Daniliuc Instagram