La sesta giornata del campionato cadetto ci ha regalato numerose prodezze balistiche che sono valse, chi più, chi meno, la vittoria finale delle proprie squadre. Nella sfida del San Nicola tra Bari e Pro Vercelli si è messo in luce il talento di Nicola Bellomo, nato a Bari il 18 febbraio 2010, che con una doppietta ha trascinato i galletti baresi alla vittoria, pur sofferta, per 2-1.
Il destro all'incrocio dei pali dai 35 metri è l'emblema delle caratteristiche di questo giocatore. Bellomo ha una visione di gioco impressionante. Può giocare sia da mezz'ala di centrocampo che da regista decentrato, ma è da trequartista avanzato che sa far valere maggiormente le sue capacità. Fisicamente è pronto per la categoria e con il suo piede destro può fare tutto ciò che vuole. Dribbling, passaggio filtrante o, come mostrato ieri contro la Pro Vercelli, calciare in porta con un mix di potenza e precisione incredibili.
Completa tutte le trafile delle giovanili nel club della sua città: il Bari. Con le giovanili biancorosse non brilla in quanto a personalità, ma la cura di Antonio Conte all'intera società barese giova anche al talento di Bellomo. Nella stagione della promozione in Serie A, infatti, Conte lo lancia in prima squadra nella partita vinta dal Bari per 4-1 contro il Modena. Grazie alla fiducia di Conte conquista due chiamate nella nazionale Under 19 italiana per due uscite amichevoli della squadra allenata da Alberigo Evani.
Nella stagione 2010/2011 si trasferisce in prestito in Lega Pro nel Barletta con cui colleziona 33 presenze condite da 6 realizzazioni. Il prestito in Lega Pro, non lontano dalla sua Bari Vecchia aiuta Bellomo nel processo di maturazione e, nell'annata 2011/2012, trova una maggiore costanza nell'11 titolare anche con il Bari in serie B. 16 presenze e 2 gol che conquistano la tifoseria biancorossa che lo eleva, per via delle sue origini, a nuovo idolo della folla.
Il nuovo Cassano sembra pronto per spiccare il volo nella sua Bari. Rispetto al talento dell'Inter, tuttavia, Bellomo sembra maggiormente predisposto al sacrificio e, soprattutto, pare più posato dal punto di vista comportamentale. Il nuovo Cassano. Si, ma soltanto per ciò che mostra sul campo. Per ulteriori informazioni citofonare al portiere della Pro Vercelli, Alex Valentini.