Nicola: “Contro la Juventus stimoli automatici, capiremo a che punto siamo. Ruggeri o Ranieri? Valuto domani”

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Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Juventus, il tecnico della Salernitana Davide Nicola ha fatto il punto sulle condizioni della sua squadra: "Mousset ha subito una distorsione, capiremo nei prossimi giorni quanto sarà grave. Ha appena fatto la radiografia, sono state escluse rotture e lesioni ma resta una situazione da monitorare. Al suo posto abbiamo diverse opzioni: Verdi con me ha fatto la seconda punta a Torino, Perotti ha intelligenza tattica e può agire in diversi ruoli. Lo discorso vale per Ribery, che si allena da due settimane e ha smaltito i problemi. A Mamadou Coulibaly non manca molto per essere al top". Su Zortea: "Io provo sempre tutti, anche in allenamento, quando scelgo la formazione lo faccio dopo aver lavorato su determinate dinamiche. Spesso e volentieri chi entra dalla panchina è determinante, chiunque può incidere a prescindere dal minutaggio. Mikael sta meglio, sono il primo che spera di potergli dare una chance quanto prima. Ruggeri o Ranieri? Vedremo domani. Vi dò quattro nomi: Sepe, Fazio, Lassana Coulibaly e Bonazzoli, per il resto mancano sette calciatori.". Nicola parla della Juventus: "Quando affronti una squadra così forte gli stimoli sono automatici. E' una partita interessante, ci aiuterà a capire quale livello di forza abbiamo raggiunto. E' fondamentale la voglia di pressare e di riconoscere i momenti della gara sapendoli interpretare. Loro eliminati in Champions? Restano una grandissima squadra. Nell'ultimo periodo sono andati pochissimo in difficoltà, non darei troppo peso all'eliminazione di mercoledì scorso, prima dell'episodio a favore del Villareal avevano giocato meglio i bianconeri. Hanno ripreso la loro mentalità, hanno continuità e da dieci anni stanno facendo cose molto importanti. Hanno qualità, non c'è dubbio". Su Emil Bohinen: "Noi vogliamo impiegare i calciatori di qualità, la nostra squadra può giocare con questo atteggiamento tattico, ma sto lavorando anche in ottica dei tre centrocampisti. Per voi è più importante pensare a quando arriverà il tempo di questo o quel calciatore, a me tocca invece capire quando c'è l'esigenza e la possibilità di dargli una chance perché conta la Salernitana". Foto: Twitter Salernitana